Savona. Da ragazzino tutto cuore e voglia di emergere a veterano, giocatore leader in campo e fuori. Questa la parabola di Luca “Veleno” Cattaneo, arrivato 21enne nel mercato di novembre del 2009 al quinto anno tra le fila biancoblu può, a buon diritto, essere annoverato tra i leader del Savona.
“Ho visto tanti ragazzi giovani – ammette l’idolo dei tifosi del Savona – ormai non dico che sono vecchio ma poco ci manca, speriamo di far bene”
E, in effetti, Veleno – che deve il suo soprannome al modo di giocare tutta “grinta e lotta” come il Veleno Lorenzi, ex interista – del Savona è, ormai, la memoria storica: la splendida cavalcata dalla D alla Seconda Divisione, le due salvezze, il rischio fallimento e, poi, dulcis in fundo, la promozione in Prima Divisione sono ricordi indelebili nella sua memoria.
Un giocatore che, a leggere le formazioni in estate, parte in panchina ma che si ritaglia sempre il suo spazio in campo con la determinazione che lo ha consacrato idolo dei supporters: “Mi sento un tifoso in campo, ne conosco tanti – riconosce l’attaccante mi auguro ce ne siano ancora tanti e di fare buone cose per il Savona”.
E, da buon tifoso, si lascia scappare una promessa che sa di pronostico: “Non dico che lotteremo per la promozione ma proveremo a giocarci i play off per la B”. Miele per le orecchie dei tifosi che hanno voglia di continuare a sognare.