Cronaca

Loano, ponte San Sebastiano: rimozione dei detriti… E la gente transita in barba al divieto

Loano. Sono stati rimossi questa mattina i detriti della cappella votiva sul ponte di San Sebastiano, storico collegamento tra la zona a mare e le mura della città vecchia, crollata domenica scorsa e finiti nel torrente Nimbalto. Nonostante la zona sia stata transennata per permettere il lavoro di recupero dei detriti alcune persone, in barba al divieto di transito per ovvi motivi di sicurezza, è passato lo stesso. Dopo il crollo, infatti, sono stati in molti, nonostante il rischio, a transitare sul ponte.

Nel frattempo la Sovrintendenza ha dato disposizione perché si recuperino tutti i ruderi caduti dal ponte nel torrente e si attende un sopralluogo per studiare le possibili soluzioni, reperimento di risorse comprese, per ripristinare uno dei luoghi culturali simbolo della città di Loano. Per la ricostruzione del muretto a monte e la cappella con la statua di San Sebastiano si è parlato anche di una possibile raccolta fondi tra i loanesi, coinvolgendo associazioni le associazioni del territorio e non solo. “Speriamo di poter riaprire il transito pedonale prima possibile, intanto, – ha detto il sindaco Luigi Pignocca -. Valuteremo con la Sovrintendenza l’intervento di recupero. La raccolta fondi è un bel segnale, ora vedremo cosa si potrà fare concretamente. Il Comune farà comunque la sua parte” ha concluso il primo cittadino loanese.

leggi anche
Loano Manifesto Polemico Ponte San Sebastiano
Anonimo
Un “loanese Doc” attacca il Comune di Loano: “I soldi di San Sebastiano per i cittadini in difficoltà”

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.