Cronaca

Labrador trovato morto nel lago, nasce un gruppo su Facebook: “Vogliamo sapere chi ha compiuto quest’abominevole azione”

“Vogliamo conoscere il colpevole di questa abominevole azione”. Questo l’obiettivo del gruppo che è appena nato su Facebook per sollecitare l’identificazione del gesto cruento nei confronti del piccolo Labrador, legato e gettato nel lago di Osiglia. Il cucciolo è stato legato con le zampe anteriori al collo, quindi buttato nel bacino artificiali, dove probabilmente è morto qualche giorno fa. I pescatori che hanno avvistato la carcassa, poi recuperata dai vigili del fuoco. Stanno proseguendo, intanto, le indagini della polizia municipale.

Il gruppo sul social network “Cane ucciso nel lago di Osiglia: chi ha la ‘necessità’ di sapere” si prefigge questo scopo: “Qualsiasi persona si iscriva a questo gruppo, lo fa con l’intenzione di procedere nei confronti del responsabile di questo delitto, una volta che lo stesso sarà individuato. Questo non è un gruppo di animalisti, né di persone che cercano di farsi pubblicità. Coloro che si iscrivono solo per fare gruppo o compagnia, sono graditi, ma non indispensabili. Qui servono persone decise, che una volta individuato il responsabile, vogliano agire nei suoi confronti sia personalmente che in gruppo (naturalmente con azioni e metodi legali)”.

“E’ un gesto ignobile e vergognoso – commenta il sindaco Paola Scarzella – Non possiamo immaginare che nella nostra comunità ci sia qualcuno capace di un atto simile. Siamo sconcertati”.

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