Economia

Garlenda, tutto pronto per la “Festa dell’Agricoltura”

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Garlenda. Tutto pronto a Garlenda per l’ottava edizione della Festa dell’Agricoltura, la rassegna organizzata dalla Confederazione Italiana Agricoltori di Savona per la valorizzazione e promozione del settore agroalimentare della provincia, in programma da giovedì 1 a domenica 4 agosto.

Dopo il successo delle scorse edizioni, quindi, nel parco Villafranca tornerà la manifestazione agroalimentare che nel corso della sua storia ha saputo catturare l’attenzione di migliaia di visitatori, diventando addirittura il punto di riferimento per numerosi turisti che in questo periodo dell’anno invadono un po’ tutta la regione.

Un successo, questo, dovuto alla semplicità con cui si è presentata la festa: un’occasione di incontro dove poter assaporare i prodotti genuini della terra ligure, trasformati in pietanze di qualità in grado di soddisfare anche i palati più esigenti. Con l’ottava edizione della Festa dell’Agricoltura tornerà anche il mercatino dei prodotti locali, l’area espositiva allestita con numerosi stand dove il consumatore avrà la possibilità di avvicinarsi al settore agroalimentare, conoscendo e assaporando olio, vino, salumi e formaggi, miele e altre leccornie prodotti un po’ in tutta la Liguria. Quest’anno, infatti, per la prima volta nella storia della Festa, i protagonisti della rassegna agroalimentare non saranno solo i produttori della provincia di Savona, ma anche quelli provenienti da altre province.

Come di consueto ad aprire la manifestazione sarà un dibattito legato alle problematiche del mondo agricolo. Giovedì 1 agosto, alle 18.00, a dare il via all’evento sarà il convegno dal titolo “L’utilizzo delle biomasse legnose per il rilancio del florovivaismo”.

“Il settore floricolo, comparto economico trainante per l’agricoltura della provincia di Savona, sta attraversando una fase di forti cambiamenti ed incertezze – dichiara il presidente provinciale Aldo Alberto – L’aumento dei costi di produzione, le difficoltà commerciali e l’incertezza sul futuro di alcune produzioni creano uno scenario alquanto instabile. La Cia si prefigge di mettere in campo interventi in grado di portare ad una riduzione dei costi per l’approvvigionamento energetico, oggi quasi esclusivamente di origine petrolifera (gasolio), che hanno ormai raggiunto livelli insostenibili a garantire la competitività, sui mercati nazionali ed europei, delle produzioni floricole locali. Nuove prospettive potrebbero essere offerte da caldaie e generatori d’aria di nuova concezione per serre agricole, funzionanti a biomasse legnose, con costi di gestione inferiori a quelli funzionanti a combustibili fossili. Inoltre, l’utilizzo di biomasse legnose in floricoltura potrebbe rappresentare anche un’opportunità economica per il comparto forestale provinciale collocato in prevalenza nell’area Sassellese e Val Bormida”.

Durante il convegno, il presidente dell’Associazione Ital. Energie Agroforestali Marino Berton interverrà sul sistema degli incentivi (Certificati Bianchi e Conto Termico) per l’installazione nelle serre di impianti a biomasse, i biocombustibili ammessi (cippato e pellet) e sugli standard qualitativi per gli impianti, mentre i rappresentanti di Uniconfort srl e della Faic Industry srl illustreranno le proprie esperienze di riscaldamento a biomassa nelle serre, presentando caldaie e generatori d’aria calda a biomasse.

All’incontro interverranno inoltre il presidente Gie Floricolo nazionale CIA Mariangela Cattaneo, l’assessore all’agricoltura della Regione Liguria Giovanni Barbagallo ed il vicepresidente nazionale CIA Dino Scanavino.

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