Cronaca

Fratelli scippatori in manette, il più giovane dal gip: resta in carcere

tribunale Savona

Savona. E’ stato interrogato questa mattina Marco Shkodra, il ventunenne nato a Cuneo da genitori albanesi e finito in manette mercoledì scorso con l’accusa di essere il responsabile di alcuni scippi avvenuti nelle scorse settimane a Savona. Il giovane, assistito dall’avvocato Pierluigi Pesce, è stato ascoltato dal gip Emilio Fois che ha convalidato il suo arresto e confermato la misura di custodia cautelare in carcere.

Nei prossimi giorni sarà sentito anche il fratello di Marco, Oltion Shkodra, di 25 anni, arrestato ieri sera intorno alle 20,30 a Cuneo, dove si era nascosto a casa di una prostituta. Secondo la polizia infatti i due fratelli avrebbero agito insieme in almeno due casi di scippo (quelli in via Martiri della deportazione a Lavagnola e in via Sant’Antonio nel quartiere di piazzale Moroni) a danno di donne anziane alle quali hanno strappato le collanine dal collo dopo averle avvicinate.

Marco Shkodra è stato tradito dall’ultimo raid messo a segno: erano le 20 di mercoledì quando in corso Colombo ha preso di mira una donna più giovane rispetto al target abituale, una signora di 56 anni. Stava salendo in auto, quando il giovane si è avvicinato, l’ha distratta chiedendole un’indicazione stradale e ne ha approfittato per sfilare il portafogli dalla borsa. Poi si è allontanato, sicuro probabilmente di farla franca, come nelle precedenti occasioni. Non ha però fatto i conti con gli agenti della squadra mobile che da giorni erano sulle sue tracce e su quelle del fratello: i poliziotti lo hanno rintracciato a Vado Ligure nella zona del Luna Park e bloccato. Ieri sera, intorno alle 20,30, il secondo arresto: Oltion Shkodra è stato rintracciato a Cuneo e portato in carcere in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare firmata dal giudice delle indagini preliminari.

Ai due fratelli vengono contestati due “furti con strappo”: gli scippatori, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, avrebbero poi piazzato le catenine d’oro rubate in due negozi di Compro oro nel centro cittadino, dove sono state recuperate dalla polizia. Resta invece da chiarire il coinvolgimento o meno dei due fratelli nelle altre due aggressioni quelle avvenute nel giugno scorso in via Falletti nel quartiere di Villapiana (dove l’anziana di turno era stata scippata della collanina d’oro nell’ascensore di casa) e l’altra mercoledì pomeriggio in via Niella.

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