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Flag football, Pirates Loano: bel gioco e carattere non bastano per centrare la vittoria

Pirates Loano

Loano. Weekend positivo dal punto di vista del gioco, ma negativo sul piano dei risultati per i Pirates Flag Football Loano. Tre sconfitte, anche se tutte di misura, che mettono in pericolo la partecipazione dei liguri ai playoff.

In realtà, tutti i team che erano posizionati nella zona dei liguri non hanno mosso la classifica, a loro volta sconfitti da formazioni più forti, e questo lascia aperte ancora delle possibilità. Sono però diminuite il numero di partite da giocare per guadagnare quella posizione che manca per entrare nei playoff B.

Sugli spalti gli organizzatori ed il pubblico competente fanno i complimenti al team ligure per i miglioramenti evidenti compiuti da inizio campionato ad oggi. La cronaca conferma l’impressione. Prima partita contro i Gorillas Varese; i Pirates finiscono il primo tempo in vantaggio per 19-6 ed in totale controllo del match. Nel secondo tempo, grazie ad un paio di errori dei loanesi, i varesini si rifanno sotto 19-15 e, sulle ali dell’entusiasmo, sfruttando l’inerzia della partita, portando a casa la vittoria con un’altra segnatura a pochi secondi dal termine, per il 19-23.

Contro i torinesi Razorbacks, la sconfitta della prima partita influenza ancora i loanesi. Il primo tempo finisce 26-6. Nel secondo tempo entra in campo una squadra diversa, coach Landi carica i suoi giocatori che reagiscono alla grande con cuore e grinta, possesso della palla in attacco per 16 minuti su 20. E’ un dominio ligure ma la vittoria, dopo una splendida rimonta, sfuma per un solo punto: 25-26.

Terza partita contro Arona 65ers, stesso copione: sotto di tre touchdown a fine primo tempo, cambio marcia nel secondo. Grazie ad un attacco che gioca in certi momenti a memoria, inanellando una serie di azioni concluse con splendidi touchdown, i Pirates rimontano due segnature. Grazie anche ad un ottima difesa, l’attacco si gioca altre due possibilità per pareggiare, ma si fermano entrambe a pochi centimetri dall’obbiettivo.

“Abbiamo avuto il pallone del pareggio in mano due volte – racconta Landi – e siamo arrivati ad un soffio. Stavamo facendo bene, si poteva vincere, non avremmo rubato nulla”.

Negli ultimi minuti, con la squadra schierata in modo aggressivo per cercare il pareggio, arriva il touchdown di Arona che chiude la partita. Il coach della difesa Alessandro Bruzzone spiega: “Abbiamo pagato l’inesperienza, certi cali di concentrazione che abbiamo avuto non si possono concedere a questi livelli perché li paghi subito. I due secondi tempi di oggi hanno però mostrato quali siano le nostre potenzialità”.

Da segnalare le ottime prestazioni di Francesco Maglione, mvp dei Pirates con quattro touchdown e quattro intercetti, e di Matteo Bertorello, da inizio anno uno dei migliori, che si conferma un giocatore importante con due2 touchdown. Anche Stefano Landi, coach e giocatore al rientro da un lungo infortunio durato quasi due anni, riesce a segnare ben tre touchdown.

Buona la prestazione di Matteo Acquatico, che ha sostituito per alcuni minuti il primo quarterback, Di Adamo, dimostrando che in caso di necessità è già in grado di farsi trovare pronto nonostante sia solo al primo anno di gioco, ed infatti ha segnato il suo primo touchdown su lancio della carriera. Per il quarteback (regista) Daniele Di Adamo ben otto touchdown lanciati e nel complesso una buona prestazione.

Per concludere, si segnala un’altra ottima prestazione del rookie (giocatore al primo anno) Stefano Calvi che ha segnato il suo secondo touchdown in carriera.

Il prossimo appuntamento è per metà agosto per l’ultimo turno di campionato che vedrà i Pirates impegnati in match da “all in”, tutte partite da dentro o fuori. I miglioramenti ci sono stati e fanno ben sperare per il campionato, anche perché nel dna pirata non esiste il verbo “mollare”.

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