Cronaca

Esclusa dal concorso di vigile urbano ricorre al Tar: condannato il Comune di Borghetto

Polizia municipale

Borghetto. Il Comune di Borghetto Santo Spirito condannato dal Tar al pagamento di 1.000 euro, oltre gli oneri di legge, per aver negato ad una aspirante vigile urbano la possibilità di partecipare al concorso pubblico indetto per la formazione di una graduatoria di idonei per il profilo di agente della locale polizia municipale, impedendo anche alla concorrente di accedere agli atti secondo la legge 241 del 1990 sulla trasparenza amministrativa. Su questo punto il Tar, con la sua sentenza, ha intimato all’amministrazione comunale di dare accesso alla documentazione relativa al concorso.

“Non ho mai compreso il perché non mi è stata data la possibilità di accedere agli atti nonostante l’errore fosse stato dell’amministrazione comunale, la quale con poca chiarezza e trasparenza trascriveva nel bando di concorso il requisito del possesso della patente B ed A, non specificando quale tipo di A fosse richiesta (A1–A2 oppure A3). Ecco che con il mio legale, l’avvocato Giovanni Sanna, abbiamo deciso di impugnare la mia esclusione dal concorso avvenuta solo 24 prima della prova scritta” dice la protagonista della vicenda, Valentina Pavlovic.

“È veramente assurdo che in uno stato di diritto come quello italiano ci siano questi amministratori e che ci sia tanta distanza tra la pubblica amministrazione ed i cittadini e che la stessa pubblica amministrazione abbia sempre qualcosa da nascondere” conclude.

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