Laigueglia. Servizio di emergenza “rinforzato” durante le notti a rischio: vale a dire quelle in cui i giovani sono soliti fare baldoria in questo o quell’altro locale della Riviera. E’ la proposta di “SoccorritoriAlassio”, l’associazione che, qualche settimana fa, ha lanciato l’idea di far pagare il soccorso in ambulanza a chi ne avesse avuto necessità perché ubriaco, sulla scia di ciò che accade già in provincia di Trento dove si applica una tassa di 200 euro a carico di chi ha alzato troppo il gomito.
Dopo l’ennesima notte di “passione” che ha visto protagonisti una decina di giovanissimi che, dopo una serata presso la discoteca “La Suerte” di Laigueglia, sono finiti in ospedale, Marco Forno, coordinatore del gruppo, commenta così: “Leggiamo senza stupore che ancora una volta i nostri giovani continuano imperterriti nelle loro azioni autolesionistiche forse nell’intento di sfuggire alla monotonia.Ci terrorizza pensare che quegli stessi giovani avrebbero potuto mettersi alla guida di auto o moto causando un grave pericolo, oltre che per se stessi, anche per pedoni ed automobilisti ignari ed innocenti. A tale scopo ribadiamo la necessità di una forte attività di prevenzione ed eventuale repressione del fenomeno”.
Forno insiste sulla proposta lanciata giorni fa: “Non ci stancheremo mai di sostenere la nostra battaglia: il trasporto per casi di eccesso di droga ed alcool deve essere addebitato al paziente ed aggiungiamo che i proventi di tali addebiti dovrebbero costituire un fondo a favore delle vittime della strada e di iniziative di prevenzione. Per quanto ci riguarda ed attraverso le diverse Croci stiamo facendo in modo che il servizio di emergenza durante le notti ‘a rischio’ venga rinforzato, allo scopo di poter offrire maggiore e più rapida assistenza”.
Questa notte, cinque giovani – a quanto pare, tutti maggiorenni – sono finiti all’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure perché, oltre ad essere ubriachi, si sono resi protagonisti di una rissa causata dai fumi dell’alcol, e hanno dovuto ricorrere alle cure dei medici: sono stati dimessi qualche ora dopo. Altri 4 sono finiti al Santa Maria di Misericordia di Albenga.
Testimoni hanno parlato di una ragazzina di appena 16 anni ai limiti del coma etilico “recuperata” in uno dei bagni della discoteca, e di un diciottenne con un occhio nero. Sul posto sono intervenute la Croce Bianca e la Croce Rossa di Alassio.
“A partire dal prossimo sabato, abbiamo fatto in modo che anche l’ambulanza di Laigueglia sia in servizio dalle 23 alle 7” conclude Forno.