Economia

Cassa in deroga, i lavoratori di Ferrania protestano sotto la Prefettura: “Situazione drammatica”

Ferrania, l'assemblea spontanea dei lavoratori

Savona. Presidio di una cinquantina di lavoratori di Ferrania in mobilità sotto la sede della Prefettura di Savona. Da quattro mesi non percepiscono la cassa integrazione in deroga, mentre le indennità dei mesi di gennaio e febbraio sono arrivate in ritardo e la loro situazione, come quelli di altri 800 lavoratori del savonese, è molto difficile.

“Si tratta di lavoratori che non percepiscono nessun sussidio da mesi e che ormai non riescono più ad andare avanti – afferma Pino Congiu della Uilcem -. Senza il decreto del governo per i finanziamenti necessari agli ammortizzatori sociali in deroga naturalmente non ci sono le possibilità di copertura, senza contare le problematiche inerenti i ritardi nelle mensilità arretrate erogate dall’Inps. Anche su questo chiediamo un impegno delle istituzioni”.

Intanto dalle 11 e 30 è in corso un incontro in Prefettura con una delegazione sindacale e di lavoratori di Ferrania. “La preoccupazione e la tensione è alta, se non arriverà un atto formale del governo saremo ad una situazione di dramma sociale. Gli operai di Ferrania sono arrivati a vendere oggetti personali come catenine d’oro e orologi pur di
garantire la sopravvivenza alle loro famiglie. Quindi, se non arriveranno interventi concreti, come sindacato siamo pronti ad avviare iniziative anche eclatanti” conclude Congiu.

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