Economia

Bombardier, spiragli per i nuovi prodotti cargo e passeggeri: prime speranze per i lavoratori

Vado L. Doppio incontro da parte delle organizzazioni sindacali di categoria e dell’Rsu sindacale a margine della presentazione del nuovo treno Frecciarossa 1000 presso lo stabilimento Bombardier di Vado Ligure. Primo incontro con il neopresidente di Bombardier Transportation, Luz Bertling, nel quale si sono aperti spiragli per nuove produzioni sul Traxx e sui treni a trazione distribuita. I vertici di Bombardier hanno riconosciuto le difficoltà del mercato italiano, ma anche annunciato una possibile svolta strategica a partire dal mese di settembre che potrebbe avere risvolti positivi per lo stabilimento vadese.

Secondo incontro con l’assessore regionale al lavoro Enrico Vesco e l’assessore regionale alle attività produttive Renzo Guccinelli, nel corso del quale è stata illustrata una lettera che verrà consegnata all’ad di Trenitalia Moretti in occasione dell’omologazione odierna del treno veloce dedicato a Mennea. “Possiamo produrre il moderno treno regionale passeggeri come il Polis, lo Spacium e il Traxx per i cargo destinati al trasporto su ferro, invece siamo allo spettro di licenziamenti e di nuova cassa integrazione da settembre” scrive nella missiva l’Rsu.

“Contestiamo anche che i carrelli e convertitori dello Zefiro siano prodotti in Germania e Spagna e non in Italia. Auspichiamo che Bombardier recuperi il tempo perduto con gli investimenti necessari per tornare ad essere competitiva sul mercato italiano e sviluppare le potenzialità del sito vadese. Inoltre, chiediamo di battersi per uno sviluppo di politica industriale legato al potenziamento della rete ferroviaria e del materiale rotabile per il trasporto passeggeri e per le merci”.

Al termine del doppio incontro così Alberto Lazzari della Fiom Cgil: “Il cielo resta ancora abbastanza nuvoloso anche se oggi è una giornata importante per la presentazione del Frecciarossa. Positivo il fatto che il vertice della Bombardier abbia finalmente preso atto che sul mercato italiano c’è un problema, di produzione e competitività, e ha parlato di omologare prodotti nuovi per il futuro del sito vadese. L’omologazione del treno a trazione distribuita Polis per noi rimane il segmento industriale strategico”.

“Fare i carrelli sullo Zefiro sarebbe una prima possibilità, almeno nel breve periodo: l’incontro con l’azienda è stato positivo perché si è parlato di investimenti per rendere più competitiva Bombardier in relazione alle esigenze del mercato italiano e ai nuovi prodotti necessari per non perdere altre commesse importanti” ha detto Giovanni Mazziotta della Uilm.

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