Cronaca

Baia dei Saraceni, spiaggia “sbarrata” dai privati: dal Comune ultimatum per rimuovere la grata

Varigotti. Il Comune di Finale ha intimato la rimozione della grata che ostruisce il passaggio alla spiaggetta nella Baia dei Saraceni. Il “muro” di ferro, con la scusa di interventi di messa in sicurezza, di fatto chiude il passaggio a chi voglia raggiungere l’arenile pubblico, in uno degli scorci naturali più suggestivi della Liguria, mentre dall’altra parte dello sbarramento c’è chi tranquillamente prende il sole, come se la spiaggia fosse privata.

“Si trattava di interdire l’accesso e il passaggio su un tratto in concessione, perché c’è un piccolo molo in concessione ai privati. Ma purtroppo questo è un tratto che permette di raggiungere la spiaggia pubblica, proprio di fronte alle case nella Baia dei Saraceni. C’è stato un sopralluogo congiunto di polizia municipale e capitaneria, che hanno chiesto la rimozione dell’ostacolo” spiega il sindaco Flaminio Richeri.

“A fronte del diniego, anche sulla scorta dei potenziali rischi per le persone che devono passare sulla scogliera per poter raggiungere la spiaggia, abbiamo emanato un’ordinanza dando 24 ore di tempo a coloro che hanno messo l’impedimento per rimuoverlo. In caso contrario, lo toglieremo direttamente noi” riferisce il primo cittadino.

La grossa grata riporta un cartello con divieto d’accesso e la scritta “Intervento provvisorio e precauzionale in attesa della messa in sicurezza della scogliera”. Già l’Ufficio Aree Demaniali e Marittime della Regione Liguria si è espresso sulla necessità di ripristinare il transito pubblico a ponente.

La società concessionaria, che di fatto ha sbarrato l'”angolo di paradiso”, ha sede a Milano ed il rappresentante legale è residente a Monaco. A quest’ultimo è stata notificata l’ordinanza perché sia eliminata la grata.

“E’ demanio pubblico, è di tutti – osserva il sindaco Richeri – L’interesse pubblico deve prevalere su quello privato. Ci sarà modo e tempo per tutelare il diritto di chi ha la concessione, ma senza interdire il passaggio alla spiaggia libera. Non si può immaginare che si chiuda l’accesso ad una spiaggia bella come quella che, come è noto, è nella Baia dei Saraceni”.

Quello della grata “è stato un atto unilaterale, senza avviso preventivo al Comune – conclude il sindaco – Peraltro fatto da privati con i quali abbiamo sempre colloquiato per risolvere i problemi. Sono rimasto stupito”.

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