Cronaca

Anfore romane trafugate nel mare della Gallinara, inchiesta su riciclaggio: perquisizione a casa di Scajola

Imperia. Scatta un filone imperiese che coinvolgerebbe l’ex ministro Claudio Scajola nell’inchiesta della Procura di Savona su un traffico di anfore antiche trafugate in mare, nello specchio acqueo della Gallinara. Questa mattina infatti i carabinieri del Nucleo Tutela del Patrimonio Culturale di Savona hanno perquisito la casa di Scajola ad Imperia ed hanno controllato alcuni vasi risalenti all’epoca romana. L’indagine è coordinata dalla Procura savonese con la collaborazione dei colleghi imperiesi (pm Ferro e Bogliolo).

Al momento poco o nulla trapela sull’esito del controllo dei militari e sul preciso eventuale coinvolgimento che l’ex ministro potrebbe avere nella vicenda. La verifica avrebbe però preso le mosse dall’inchiesta “Nemo” che, qualche mese fa, aveva portato i carabinieri di Alassio e del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Genova ad arrestare Giovambattista Pesce, 58enne, in passato anche assessore di Ceriale, per il furto di anfore dai relitti nei pressi dell’isola Gallinara. Gli accertamenti dei sommozzatori del Centro Carabinieri avevano constatato che dal 2008 ad oggi erano state sottratte almeno 31 anfore.

Sempre questa mattina, inoltre, a casa e nell’ufficio di Claudio Scajola sarebbe scattata una seconda perquisizione, condotta da guardia di finanza e polizia condotta dalla procura imperiese.

Sono una decina tuttavia le perquisizioni compiute nell’Imperiese, tutte riguardanti alcuni beni archeologici. “Il mio assistito – ha spiegato l’avvocato di Scajola, Marco Mangia – ha fornito spiegazioni e documentazione della Sovrintendenza sulla regolare detenzione di quegli oggetti”.

Nel secondo caso, l’inchiesta è ancora una volta quella del finanziamento illecito ai partiti, risalente alla scorsa primavera. L’avvocato Mangia ha dichiarato di non aver partecipato in prima persone alle perquisizioni, trovandosi fuori zona per ragioni di lavoro, ma ha ascoltato il suo assistito che si è dichiarato “tranquillo”.

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