Albenga. Si svolgerà il 5, 6 e 7 agosto il festival che da tre anni caratterizza l’estate culturale ingauna, ossia “Terreni Creativi”. Ad annunciarlo gli organizzatori, ma non era così scontato. Molte infatti le difficoltà incontrate quest’anno, dai tagli ai contributi degli sponsor istituzionali sia pubblici che privati, alle difficoltà nel trovare nuovi sostenitori, che rischiavano di mettere in ginocchio e far saltare questa quarta edizione. E proprio nell’anno in cui sarebbero stati maturi i tempi per un lancio in grande stile dell’evento, dopo l’ottima riuscita e le potenzialità che l’investimento dei primi anni hanno così ben messo in evidenza.
“Ci stiamo impegnando affinché divenga chiaro a tutte le istituzioni e ai soggetti privati del territorio con capacità di sostegno, quanto ‘Terreni Creativi’ rappresenti una manifestazione con possibilità di sviluppo davvero importanti – dice Maurizio Sguotti, direttore artistico di Kronoteatro – Un festival con peculiarità tali da poter essere svolto quasi esclusivamente sul territorio ingauno, valorizzandone le caratteristiche sociali ed economiche, e che ha visto un primo interessamento di critici e operatori nazionali a dimostrazione delle potenzialità. Non investire a sufficienza per farlo diventare un prodotto spendibile a livello nazionale sarebbe davvero un’occasione sprecata per la nostra città”.
L’imponenza delle strutture, la Piana, le sinergie già esistenti tra i produttori, il loro interesse a partecipare alla vita culturale della propria città, la formula creata e la novità dell’esperimento, sono tutti aspetti che rendono unica questa manifestazione. L’amministrazione della città ne è consapevole e, nella persona del indaco Rosy Guarnieri, si è impegnata aiutando Kronoteatro già da quest’anno nel reperimento dai privati di alcuni dei finanziamenti necessari. Inoltre, con i nuovi bandi regionali sui fondi destinati allo spettacolo dal vivo, ci sono speranze di riuscire ad ottenere un contributo per il festival anche dalla Regione Liguria.
“Certo ci rendiamo conto delle difficoltà che Enti Pubblici e privati affrontano in questo grave momento di crisi, ma è anche vero che da questa situazione non si esce se non eliminando gli sprechi per investire su ciò che ha reali potenzialità di crescita, e l’appello che facciamo per il futuro è che le grandi realtà produttive del territorio e gli Enti Pubblici e Privati ci aiutino a sostenere economicamente per potenziarlo un evento che potrebbe diventare un fiore all’occhiello della Liguria” conclude Alberto Costa, tra gli organizzatori della manifestazione.
Il programma di quest’anno è praticamente ultimato, con novità che riguarderanno gli spazi coinvolti e il rinnovo di alcuni momenti in cui si sviluppano le tre serate, oltre naturalmente all’accoglienza scenografica che di anno in anno non manca di rinnovarsi. Il connubio tra arte e mondo del lavoro sarà quindi ancora una volta protagonista dell’estate di Albenga.