Politica

Sanità, Roberto Bagnasco chiede impegno concreto della Giunta Burlando

Roberto Bagnasco

Regione. “La Sanità rappresenta l’80% del bilancio regionale, influisce pesantemente sulla vita dei cittadini liguri e deve necessariamente essere affrontata e gestita in maniera approfondita e bipartisan. La Sanità non è né di destra né di sinistra ed è proprio per questo che abbiamo sempre voluto contribuire concretamente alle decisioni da intraprendere, cercando di portare il nostro apporto concreto, apporto che però non è mai stato accolto favorevolmente da questa amministrazione”. Così Roberto Bagnasco, consigliere regionale del pdl, è intervenuto stamattina in consiglio regionale durante il dibattito sulla sanità di questa mattina.

L’esponente del Pdl ha aggiunto: “Mi aspetto invece che il documento che abbiamo presentato durante questa seduta di consiglio regionale venga accolto da tutti e votato favorevolmente. Chiediamo alla Giunta di impegnarsi affinchè venga attivato un percorso in Commissione e poi in Consiglio regionale relativamente al piano di riorganizzazione del sistema sanitario, che riguarda anche il sistema delle emergenze e che attende da ottobre di essere approvato, e per promuovere un percorso che preveda specifiche incentivazioni al personale sanitario per l’erogazione dei servizi ai cittadini anche in orari serali e prefestivi consentendo così di avviare un iter virtuoso che porti a risparmiare e rinvestire in Liguria le risorse ad oggi spese per le fughe dei pazienti liguri, venga accolto” .

Bagnasco ha poi voluto sottolineare: “La programmazione è fondamentale se vogliamo assicurare servizi efficienti in grado non solo di rispondere alle esigenze dei cittadini liguri, ma anche di pazienti che possono venire da fuori regione. Far partire ad esempio la dialisi dell’Ospedale di Rapallo, reparto presente ed attrezzato nel nosocomio rapallese, ma non ancora operativo, sarebbe un segnale positivo in questo senso anche a fronte dell’intasamento dello stesso reparto nell’Ospedale di San Martino non in grado di rispondere alle esigenze”.

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