Sanità, l’assessore Montaldo: “Fughe ridotte, accorpamento funzioni Asl per risparmiare”

Montaldo

Regione. Un assessore regionale alla salute Claudio Montando a tutto campo durante il Consiglio regionale monotematico dedicato alla sanità ligure, nel quale ha risposto alle pesanti critiche arrivate dalla minoranza.

“E’ vero che ci sono liste di attesa ma c’è una norma che stabilisce che il prescrittore deve scrivere se l’esame è urgente e vada fatto in 72 ore, se è differito è si da’ in pochi giorni o se è programmato e si fa anche in un anno”.

“Solo il 61% dei prescrittori scrive questa qualificazione della richiesta – ha aggiunto Montaldo -. Nei primi tre mesi del 2013 abbiamo avuto 280 mila prestazioni erogate, quindi qualche problema ci sarà ma il sistema gira, eccome. Per cui c’è bisogno di un richiamo ai medici e agli specialisti perché chiedano le cose con precisione e poi bisogna sapere che una richiesta programmata ha bisogno di tempo”.

“Il consigliere Rosso ha toccato un problema vero, quello dell’oculistica – ha detto Montaldo -, che come l’ortopedia è oggetto di un mercato commerciale. Dove ci sono molti medici che portano gente fuori regione o negli studi privati. Noi abbiamo una offerta bassa. La Asl3 da quando ha una struttura nuova sta recuperando tantissimo nel Ponente, mentre non sono per nulla soddisfatto del San Martino. Bisogna fare di più, saturare le
sale operatorie, lavorare al pomeriggio lì e non altrove”.

“Le fughe sono ancora molte in ortopedia ma stiamo migliorando: nel 2011 abbiamo avuto 57 milioni in negativo ma quest’anno saranno sicuramente meno perché’ solo Albenga ha prodotto 8 milioni di valore”.

“Sono convinto, e lo stiamo facendo, che l’unico modo per riportare in Liguria le prestazioni che vanno nelle altre regioni è portare a casa i professionisti che le svolgevano. Albenga è un esempio” ha detto l’assessore Mondaldo. “Questi sono campi dove la collaborazione con il privato è sicuramente molto utile”.

Tra i temi al centro del dibattito anche l’accorpamento delle funzioni delle Asl: “Mi fa piacere che dell’accorpamento di alcune funzioni delle Asl, che si sta facendo, abbia parlato il vicepresidente Morgillo perché’ la Asl 5 Spezzina è proprio quella dove abbiamo maggiore resistenze a qualsiasi accorpamento o accentramento. Bene che venga da lui questo suggerimento”.

“L’accorpamento prevede tutte le funzioni amministrative – ha detto Montaldo -. Chi dirige una Asl ha un ruolo preminente sugli altri, garantire i servizi sanitari. Che poi qualcun altro gli faccia gli stipendi, gestisca i lavori, le manutenzioni, le attività edilizie o l’attività legale non cambia molto”.

“Ho avuto grandissime resistenze dalle aziende per il processo di accorpamento della centrale unica degli acquisti – ha detto ancora l’assessore -: il programma in corso, con 23 gare, produrrà alla fine di quest’anno un risparmio che sicuramente sarà superiore a otto milioni, forse anche dieci”.

Montaldo ha poi anticipato processi di accorpamento dei servizi amministrativi delle Asl e la nascita di una nuova figura professionale, in autunno, all’ospedale San Martino e negli altri nosocomi : il bed-manager, che dovrà ottimizzare il flusso di entrata e uscita dai reparti dei pazienti, facilitando i processi di ricovero e di dimissione: “Lo faremo con una delibera per affrontare eventuali emergenze del prossimo inverno” ha spiegato Montaldo. “Faremo istituire in ogni ospedale la figura del ‘bed manager’ responsabile della gestione dei letti, che abbia il potere di ordinare una diversa gestione e una maggiora continuità nel flusso entrata e uscita. Questo alleggerirà il problema delle barelle”.

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