Provincia: incontro tra assessori, dirigenti scolastici e Tpl

Savona - provincia

Savona. Si è svolto questa mattina, presso la Sala Ridotto di Palazzo Nervi, un tavolo di lavoro che ha visto la partecipazione degli assessori provinciali alla Pubblica Istruzione e ai Trasporti, Tpl e dirigenti scolastici, intervenuti per discutere progetti e proposte in cui interagiscono le Scuole e il trasporto pubblico.

La Provincia di Savona ha invitato i dirigenti scolastici a valutare la riorganizzazione dell’orario scolastico settimanale su cinque giorni in modo da poter risparmiare sulle spese in particolare ciò consentirebbe di ridurre i costi riscaldamento e utenze varie.

“La nostra amministrazione ha inviato in tempi brevissimi la proposta ai dirigenti scolastici in considerazione del fatto che le scuole, per poter riorganizzare le attività, dovranno necessariamente avere alcuni mesi a disposizione”, ha dichiarato l’assessore alla Pubblica Istruzione Carla Mattea.

“La riunione ha permesso un confronto costruttivo, un ascolto attento alle esigenze degli studenti e delle scuole – ha aggiunto Mattea -. I dirigenti scolastici hanno illustrato in modo documentato e puntuale la situazione di ogni Istituto, punti di forza, criticità, fornendo indicazioni utili per riuscire a definire, con l’inizio del nuovo anno scolastico, piani per scuola e trasporti il più possibile congeniali alle esigenze degli studenti”.

“Grazie alla collaborazione di tutti i partecipanti continueremo a tutelare il trasporto scolastico, da Tpl piena disponibilità ad ascoltare le esigenze di ogni singolo istituto, naturalmente tutto questo richiede da entrambe le parti la volontà di venirsi incontro” ha affermato l’assessore ai Trasporti Santiago Vacca.

“Occorre allineare il più possibile orari di entrata e di uscita degli studenti dagli istituti – ha spiegato Vacca – in modo da rendere le corse efficaci e in grado di soddisfare il più ampio bacino d’utenza possibile”.

“Il passaggio da una proposta formativa articolata su sei giorni ad una su cinque deve essere ben ponderata – ha concluso – in modo tale da garantire un servizio pubblico presente e attento alle risorse disponibili”.

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