Pietra L. E’ “sorriso” la parola che ricorre più frequentemente nei messaggi di saluto che si rincorrono sul profilo Facebook di Mariagrazia Ravera, la 48enne pietrese deceduta dopo una lunga lotta contro un tumore impietoso. Perché tutti se la ricordano così: sorridente, nonostante tutto e in barba a Mariangelo, nome con cui aveva ribattezzato il suo nemico più spietato, il cancro.
“Il tuo sorriso renderà il cielo… più splendente” scrive qualcuno. “La tua voglia di vivere è stata di grande esempio per tutti noi” fa eco qualcun altro.
E poi i ricordi che si susseguono, come quello di Valentina che scrive: “Ti ho vista 21 giorni fa in reparto… mi sei venuta incontro con il tuo sorriso di sempre.. nonostante tutto.. la vita è ingiusta.. è così che ti porteremo nei nostri cuori bellissima Grace..”; o come quello di Licia: “Mi sei piaciuta dal primo momento che ti ho visto… 18 anni fa”.
Mariagrazia, che di Pietra Ligure amava “il mare e il sole tiepido che mi riscalda” come scrive dal suo blog, si è spenta questa mattina al Santa Corona. Ed è proprio dal suo blog che, in questi anni, si è presentata agli “altri”, e anche a chi, come lei, combatte contro una terribile malattia.
“Mi chiamo Mariagrazia Ravera, sono un’immobiliarista da venticinque anni – scriveva – Vivo a Pietra Ligure, ho una famiglia numerosa e adorabile. La passione per la danza classica ha segnato la mia vita insegnandomi a non mollare mai e cosa fosse il sacrificio. Alla soglia dei 48 anni combatto da anni con un tumore ‘intelligente’, molto esponenziale, testardo come me. La nostra battaglia è ad armi pari e mai banale… d’altronde viviamo nello stesso corpo. Ma io… non ho paura”.
Domani alle 20 nella Chiesa della SS. Annunziata sarà recitato il rosario; venerdì alle 15 si terranno i funerali presso la basilica di San Nicolò a Pietra.