Pietra L. Lite “condominiale” di via Piave: non si placa il botta e risposta tra proprietari della taverna e occupanti del locale. Ieri la padrona di casa aveva fatto sapere che il giudice del tribunale di Savona aveva intimato lo sgombero dell’immobile entro un mese, oggi, arriva la secca smentita dell’inquilino.
“Non c’è stata alcuna Ordinanza di sgombero da parte di nessun Giudice, ma semplicemente dopo avere sentito gli avvocati delle due parti, il magistrato ha rinviato il procedimento al 16 luglio augurandosi che si riesca a risolvere la situazione senza che lui debba emettere alcuna sentenza per far sgomberare la casa” sono le precisazioni dell’inquilino della taverna Emilio Mondani.
Diversa invece la versione che era stata data dai proprietari: “Sgombero entro un mese, il prossimo 16 luglio, con una compensazione delle spese legali tra le parti così come deciso dal giudice Rosario Amendolia. Nell’udienza che si è svolta questa mattina presso il Tribunale di Albenga sulla procedura d’urgenza per la liberazione dell’immobile, il giudice ha riconosciuto la non abitabilità del magazzino che era stato trasformato in taverna, così come la mancata firma di un contratto d’affitto richiesto invece dagli inquilini. Il giudice ha quindi dato l’ok all’esecuzione del provvedimento di sgombero che era stato deciso dal sindaco Luigi De Vincenzi lo scorso 16 maggio e che non era stato mai eseguito”.