Cronaca

Patenti Facili, interrogatorio per Rosanna Marziano. La difesa: “Ha chiarito la sua posizione, chiesto dissequestro”

Savona. Interrogatorio per Rosanna Marziano, indagata nell’ambito dell’inchiesta giudiziaria che la vede coinvolta sulla cosiddetta operazione “patenti facili”, in quanto rappresentate legale delle Autoscuole Marziano. L’accusa contestata, in concorso ed a vario titolo con le altre otto persone indagate, è di associazione a delinquere finalizzata alla falsità e alla sostituzione di persona.

La 43enne, una delle titolari delle autoscuole, è stata sentita dalla Polizia Stradale di Savona su delega della Procura della Repubblica. “La mia cliente ha chiarito, ritengo, la sua posizione in merito alla faccenda, rispondendo a tutte le domande in modo esaustivo e trasparente. Il prossimo atto difensivo sarà quello inerente la richiesta di un dissequestro delle sedi e degli uffici delle autoscuole affinché si possa riprendere la normale attività lavorativa” afferma l’avvocato difensore Bruno Robello De Filippis.

Nell’operazione ribattezzata “Easy Licence” erano finite nei guai altre nove persone: oltre a Rosanna Marziano anche il padre Domenico, di 70, un medico, Giuseppe B., nato a Napoli, ma residente a Bologna, due cittadini albanesi e un venticinquenne italiano residente di Borghetto Santo Spirito. In seguito indagati altri due cittadini albanesi ed un italiano che avevano fatto le prime ammissioni, ricostruendo agli investigatori le dinamiche sulle “agevolazioni” per conseguire il titolo di guida.

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