Savona. Le imprese della provincia di Savona sono le più puntuali della Liguria in fatto di pagamenti commerciali. Un’eccezione rispetto all’andamento della regione che è in difficoltà. Nel primo trimestre 2013 il 52,8% delle imprese savonesi ha pagato alla scadenza le fatture ai propri fornitori, mentre il 38,4% ha saldato con un ritardo fino a 30 giorni oltre il termine e l’8,8% con un ritardo superiore ai 30 giorni.
Una performance migliore sia della media regionale che di quella nazionale, che vale il primato tra le province liguri. Si segnala però il peggioramento dei ritardi gravi, più che raddoppiati in due anni, passando dal 3,9% del 2010 all’8,8% attuale. E’ quanto si evince dallo Studio Pagamenti 2013 realizzato da Cribis D&B, la società del Gruppo Crif specializzata nelle business information, che ha analizzato i comportamenti di pagamento delle imprese liguri nel primo trimestre 2013.
La classifica della puntualità a livello regionale vede, dopo Savona, piazzarsi la provincia di Imperia, con il 51,2% di imprese puntuali, La Spezia, con il 40,9%, e infine Genova con il 39,5% di imprese virtuose e l’11,3% di ritardi oltre i 30 giorni). La provincia in cui si rileva la quota più elevata di ritardi oltre i 30 giorni medi è, invece, quella di La Spezia, con un’incidenza del 12,2%.
Nella media regionale, il 44,1% delle imprese della Liguria ha onorato puntualmente i propri impegni nei confronti dei fornitori, mentre il 45,5% ha saldato le fatture con un ritardo fino a 30 giorni dai termini concordati e il 10,4% oltre i 30 giorni. Dall’analisi del trend si osserva che, nonostante un miglioramento dei pagamenti puntuali in regione rispetto al 2010, nello stesso periodo di osservazione i ritardi superiori ai 30 giorni sono aumentati addirittura del +142%. A dimostrazione che anche in Liguria in questi ultimi anni sono drammaticamente cresciute le difficoltà delle imprese a onorare gli impegni assunti entro i termini concordati.