Sla, Melgrati incontra Paolo Piromalli e scrive a Montaldo: “Trovare risorse per sostenere i malati”

Regione. Marco Melgrati, capogruppo del Pdl, ha reso noto di aver scritto all’assessore regionale alla Sanità Montaldo segnalandogli la situazione in cui vivono i pazienti liguri affetti da Sla.

Spiega il capogruppo del Pdl: “Ho parlato con il signor Paolo Piromalli, paziente affetto da Sla, mi ha segnalato un problema molto delicato. Perciò ho scritto all’assessore Montaldo affinché si interessasse di questa questione che tocca tutti i pazienti affetti da Sla. La Sla, come oramai tutti sanno, è una malattia neurodegenerativa progressiva che colpisce le cellule nervose cerebrali e del midollo spinale che permettono i movimenti della muscolatura volontaria. Il paziente affetto da Sla perde progressivamente, con un decorso del tutto imprevedibile e differente da soggetto a soggetto, moltissime funzioni vitali con esiti disastrosi per la qualità di vita, oltre che per la sopravvivenza, infatti le conseguenze di questa malattia sono la perdita progressiva e irreversibile della normale capacità. Questi pazienti hanno bisogno di assistenza 24 ore su 24 e necessitano di cure particolari”.

Continua l’esponente del Pdl: “Alcuni pazienti nelle condizioni di Paolo, in vita grazie ad un respiratore e a una sonda nello stomaco per nutrirsi e muti, per comunicare utilizzano degli apparecchi che si chiamano appunto comunicatori oculari con i quali riescono in qualche modo a rimanere in contatto con il mondo e le persone. Per questi pazienti affetti da Sla i comunicatori sono un presidio salva vita che però l’Asl Ligure non riconosce: infatti in Liguria ve ne sono tre donati dalla Carige all’Aism e uno comprato da Aisla, a fronte di 120 ammalati. Il punto è che di queste apparecchiature nessuno paga l’assistenza così si perde il diritto in caso di guasti ad averne uno sostitutivo, per capirci l’ultima volta che si è guastato il sig. Paolo Piromalli è stato oltre due mesi prima di riaverlo e per Lui sono stati due mesi d’inferno senza possibilità di comunicare”.

“Credo – prosegue il capogruppo del Pdl- che tutto ciò sia a dir poco inaccettabile e allucinante. Perciò ho chiesto a Montaldo di intervenire, voglio capire se è intenzione della Giunta regionale provvedere al pagamento dell’assistenza relativa a questi comunicatori oculari presidi indispensabili per questi pazienti. Inoltre, altro aspetto su cui è fondamentale intervenire e parto sempre dall’esempio di Paolo, è l’assistenza che dovrebbe essere garantita a queste persone. Lui oggi può contare su un assistenza di sole 4 ore al giorno ma visto il progredire della malattia queste non sono più sufficienti. Paolo ha chiesto altre 4 ore e adesso sta aspettando la risposta”.

“Penso che, seppur in un momento difficile per la sanità pubblica, ed in particolare per quella Ligure, si possano, anzi si debbano trovare le risorse per cercare di venire incontro ad un malato che vive in questa situazione di sofferenza. Sono fermamente convinto che sia necessario intervenire al più presto e cercare di dare risposte concrete a questi pazienti che già vivono situazioni pesantissime e difficili combattendo ogni giorno contro questa tragica malattia degenerativa” conclude Marco Melgrati.

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