Politica

L’Udc verso il congresso provinciale, il segretario Pizzorno: “Allearci per contare”

Roberto Pizzorno

Savona. Al via una serie di incontri sul territorio da parte del segretario provinciale dell’Udc Roberto Pizzorno per una azione di rilancio del partito nel savonese anche in vista del prossimo congresso che dovrà porre le basi per le amministrative 2014. “Come è già stato ricordato in altra occasione noi abbiamo aderito alla “Lista Monti” con tante speranze le quali si sono, purtroppo, rivelate mal risposte sia per il risultato complessivo nazionale, sia per quello nelle elezioni amministrative di maggio. Oggi “Scelta civica” sta tentando di radicarsi sul territorio ma noi dovremo decidere nel congresso prossimo quale dovrà essere il nostro contributo al suddetto soggetto politico” afferma Pizzorno.

“Il risultato delle elezioni politiche, che per la lista complessivamente non era stato disprezzabile, non sembra più ripetibile e, soprattutto, non sembra ripetibile nelle prossime elezioni amministrative una collocazione “terzista”, che finirebbe per renderci del tutto ininfluenti”.

“Credo che dobbiamo cercare di contattare le persone che credono che il patrimonio di idee e di valori che Udc ha rappresentato in questi anni sia ancora attuale e debba essere difeso e testimoniato specie ora che anche il Pdl sembra percorso da spinte di relativismo etico che tendono a giustificare un allentamento dei vincoli della famiglia a favore di scelte socialmente pericolose se non inquadrate in vincoli precisi e non negoziabili” prosegue Pizzorno.

“La nostra militanza deve essere finalizzata a combattere scelte che possono essere il primo passo verso un’attenuazione dei valori etici che sono sempre stati il nostro patrimonio e per il quale ci siamo sempre battuti ed abbiamo chiesto il voto. In questo senso il rinnovo della nostra militanza deve avere come primo obbiettivo la conquista di spazi a cominciare dalle istituzioni locali in modo da poter rendere più evidenti e rappresentative le nostre idee nei confronti di chi crede nella validità del nostro messaggio politico”.

“Dobbiamo quindi cercare di avvicinare quanti più amici possiamo e cercare di ricostituire un tessuto di militanza politica nella nostra provincia che ci metta in condizione di riconquistare lo spazio che dal 2008 alle ultime elezioni politiche l’Udc ha sempre conservato, dimostrando agli elettori che la vicenda di “scelta civica” fu una esperienza necessaria in un momento di forte crisi istituzionale e che senza rinnegare quella scelta vogliamo tornare ai nostri valori ed ideali pronti confrontarli con chiunque, ma decisi a difenderli contro chiunque li metta in discussione”.

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