Finale Ligure. Sono l’austriaco Rudolf Springer e l’ucraina Elena Novikova i due trionfatori della 24 Ore “Solo Edition” di Finale Ligure, la versione individuale della più celebre, longeva e partecipata competizione del settore in Italia.
Sull’altopiano delle Manie i due bikers hanno dominato le rispettive gare, prendendo la testa della corsa già nelle primissime fasi per poi mantenere un ritmo indiavolato quanto costante e quindi meritarsi l’applauso tanto dell’entusiasta pubblico, tanto degli sportivissimi avversari.
Il forte austriaco, portacolori della Mtb Klagenfurt, ha coperto ben 37 giri del tecnico quanto unico circuito di 8,750 chilometri, per circa 320 chilometri totali, mantenendo un’andatura pressoché costante per tutte le 24 ore di gara, se si eccettua un’ultima tornata a ritmo più blando, quando Springer, già sicuro della vittoria, ha voluto godersi gli inimitabili panorami offerti dalle Manie per poi tagliare il traguardo un paio di minuti dopo le 14, “dead line” della competizione per i 150 riders in gara.
Staccato di un giro dal vincitore, il tedesco Markus Hager (Ziener-Ultrabike), mentre l’ultimo gradino del podio è stato occupato dallo svizzero Stefan Hutmacher (Terrone Boys), distanziato di un’ulteriore tornata. Primo degli italiani e quarto assoluto, il padrone di casa Ugo Sirigu (Finalborgo,it), che ha coperto 33 giri e ha preceduto di 17 minuti il lombardo Marco Tamagnone (Team Pavan).
Nella gara femminile non c’è mai stata storia, visto che la Novikova, nonostante uno sfortunato guasto meccanico ad inizio gara, ha fatto gara a sé, macinando in sequenza 30 giri e oltre 260 chilometri.
Poco da fare quindi per le avversarie dell’atleta della Focus Velostreet Ukraine, a cominciare dalla tedesca Alexandra Kiendl, distanziata di 4 tornate, e dalla catalana Carolina Casacubera, che ha coperto 19 giri ma che si è rifatta conquistando il premio come migliore tra le “single speed”, riservato alle mountain bike senza cambio. Nell’analoga categoria maschile, vittoria del lombardo Enrico Morvillo (Team Maria), che ha pedalato con un unico rapporto per 29 giri.
Al settimo cielo il trionfatore di giornata, tanto per la propria prestazione quanto per il clima di festa che si respira in occasione della 24 ore di Finale Ligure: “Questa è una gara fantastica, con uno staff e un pubblico magnifici – ha spiegato con un ottimo italiano Springer –. Una competizione davvero unica grazie a un tracciato bellissimo”. Un circuito che l’austriaco della Mtb Klagenfurt conosce ormai a menadito, visto che quella di quest’anno è la sua terza vittoria dopo i successi del 2010 e del 2011.
Chi può dire di essere davvero di casa sull’altopiano delle Manie è Ugo Sirigu, 47enne di Cairo Montenotte e alfiere della Finalborgo.it, già vincitore una settimana fa della categoria Team 12 nella 24 ore a squadre che ha visto al via 2.500 atleti. Il rider ligure, migliore italiano, ha dapprima dato spettacolo nel tratto dalla partenza di Finalborgo alle Manie, per poi mantenere un ritmo invidiabile fino al termine della corsa.
“Sono partito a tutta perché ci tenevo a transitare davanti a tutti al primo passaggio, perché qui siamo a casa mia – scherza Sirigu –, poi ho visto passare la ‘moto austriaca’ e quindi mi sono fatto da parte. Ogni due giri mi fermavo per cinque-sei minuti per mangiare qualcosina, e poi via di nuovo in sella per tutte le 24 ore, una faticaccia ma la giornata di oggi è comunque memorabile. Sono orgoglioso di rappresentare una terra che è particolarmente vocata alla mountain bike”.
Quasi sorpresa della superba vittoria, invece, Elena Novikova. “Se devo essere sincera non ho una grande tecnica – ha spiegato l’ucraina – e quindi sono venuta qui con il principale obiettivo di divertirmi. Sono contentissima per la gara, dura ma davvero bella come tutta Finale Ligure”.
A salutare la manifestazione, anche il sindaco di Finale Ligure Flaminio Richeri, che da navigato biker sa bene quanto kermesse come la 24 Ore aiutino a divulgare nel mondo la località turistica del ponente, vera palestra a cielo aperto fatta su misura per gli sport outdoor.
Pienamente soddisfatto pure Riccardo Negro, presidente dell’Asd BluBike organizzatrice dell’evento: “In due weekend abbiamo ospitato sulle Manie quasi 3.000 riders, quindi siamo davvero contenti. Se da una parte ci godiamo il successo per questa quindicesima 24 Ore di Finale Ligure, dall’altra il grande entusiasmo dei tanti volontari ci permette di guardare con ottimismo all’edizione 2014, il cui tema sarà il Far West”.