Cronaca

Carabiniere investe e uccide anziano, comandante Aloi: “Stato di alterazione e velocità eccessiva: dinamica chiara”

Savona. 3,08 g/l: questo il valore esatto che quantifica il livello di alcol presente nel sangue di Fulvio B., il carabiniere 48enne che sabato ha investito e ucciso Nicolino Squillaci, 78enne savonese, che attraversava la strada in via Boselli. Insomma, ben oltre rispetto al limite previsto, e che è di 0,5 g/l. Non solo: è confermato che il militare – in forza presso la Compagnia dei Carabinieri di Savona e al momento dell’incidente fuori servizio – fosse sotto l’effetto di cocaina.

A svolgere le indagini sull’accaduto e a ricostruire l’esatta dinamica dei fatti è la polizia municipale di Savona. “Ciò che è accaduto è sufficientemente chiaro – dice il comandante Igor Aloi – Mancano ancora all’appello le immagini di alcune telecamere private della zona che serviranno a dare ulteriori elementi di valutazione. I fatti si sono comunque svolti così: c’è stato un impatto col pedone che attraversava lontano dalle strisce pedonali; l’impatto è stato violento, e tutto fa pensare che la velocità non fosse commisurata alle condizioni di traffico e alla presenza di attraversamenti pedonali in zona. Ora dobbiamo ancora ascoltare alcuni testimoni, dopodiché chiuderemo il tutto”.

“Il carabiniere era sotto l’influenza di sostanze alcoliche e stupefacenti, la velocità del mezzo che guidava era eccessiva, e ciò si vede chiaramente dalle tracce lasciate dal veicolo sull’asfalto – continua Aloi – Le indagini saranno comunque completate tra qualche giorno”. Si è anche parlato di una manovra improvvisa dell’investitore: “Vi sono ancora alcuni particolari da verificare, poi tireremo le somme”.

“La circostanza gravissima – conclude Aloi – è quella che ha visto un uomo perdere la vita. Vi sono due drammi in corso: quello che riguarda il conducente del mezzo e quello purtroppo irreversibile della vittima”.

Il carabiniere era dunque in stato alterato quando, a bordo della sua Aprilia Leonardo – che è risultata priva di assicurazione – ha travolto il 78enne che stava attraversando la strada lontano dalle strisce pedonali. Un impatto violento che, dopo 5 ore di cure da parte dei soccorritori, ha portato il pensionato alla morte.

Il militare ha poi rifiutato di sottoporsi all’alcoltest, ed è stato calmato con l’arrivo di alcuni colleghi che lo hanno portato in ospedale, tra le proteste di molti testimoni che temevano un presunto trattamento di favore. Qui l’uomo avrebbe ancora dato in escandescenza. Nei suoi confronti, al momento, c’è una denuncia per omicidio colposo e un procedimento disciplinare da parte dell’Arma.

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