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Andora, la tartaruga trovata sull’Aurelia diventa protagonista di uno spot

andora, tartaruga nello spot dell'alberghiero

Andora. Ribattezzata Saetta, tartaruga d’acqua della specie graptemys scripta, trovata sull’Aurelia nei pressi dell’oasi del fiume Merola, sfrattata dal proprio habitat a causa dei lavori di manutenzione del torrente e accudita dal negozio di animali “L’arca di Noè”, è stata scelta dai ragazzi della quinta del corso turistico dell’Alberghiero, come protagonista dello spot pubblicitario per la salvaguardia del santuario dei cetacei.

Il porto di Andora, Bandiera Blu d’Europa, prima marina italiana a promuovere, attraverso la distribuzione gratuita di appositi contenitori, la raccolta e lo smaltimento degli oli alimentari esausti prodotti dai diportisti in sosta o in transito nelle strutture portuali italiane, si è strasformato in un set cinematografico con gli steward diretti dal regista Marco Dottore della “Eccoci eventi”.

Il promo è stato realizzato in occasione del W.E.D. World Enviroment Day, ricorrenza annuale in difesa dell’ambiente, con la posa della stazione fissa di raccolta e la consegna alle maestranze della Marina di Andora di piccole taniche per l’accumulo dei residui degli oli e dei grassi alimentari. Al termine delle riprese, che hanno coinvolto diportisti e turisti, Saetta è stata adottata dagli steward dell’ambiente come mascotte della nuova figura professionale dell’Istituto alassino. La tartaruga, dopo essere stata salvata e curata da Roberto Zola, dell” Arca di Noé, d’ora in poi sarà accudita dallo steward dell’ambiente, Ruben Rosi; considerate le sue doti da attrice, non è detto che non torni a calcare il set.

Lo spot girato da Saetta, attraverso la tecnologia QRCODE, sarà inserito in tutti i contenitori distribuiti nei porti compresi nel triangolo del Santuario dei Cetacei. Il piano di comunicazione della campagna ambientale, che coinvolgerà tutti i porti dell’area marina del santuario, è stato predisposto dagli alunni del corso turistico sotto la guida del docente Franco Laureri con il contributo del grafico Michela Zigari e della Nuova C Plastica, azienda specializzata nella produzione di contenitori plastici, impegnata da sempre in difesa dell’ambiente. Il progetto è realizzato grazie al contributo della LISO, azienda leader nella raccolta degli oli alimentari esausti, della Marina di Andora, ha il patrocinio del Comune di Andora ed è stato coordinato da Antonella Annitto e Monica Barbera docenti dell’Istituto Alberghiero F. Maria Giancardi di Alassio.

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