Politica

Albenga, operatori ecologici lasciano i cassonetti mezzi pieni: “Disservizio per indurre l’azienda a pagare gli straordinari”

guarnieri

Albenga. Operatori ecologici che lasciano il lavoro a metà, di fatto lasciando la città sporca, per ottenere lo straordinario. E’ ad Albenga che succede e la lamentela non nasce da un cittadino o da un’associazione, ma dal sindaco stesso.

“Sono venuta a conoscenza che operatori ecologici di Teknoservice (per chi lo sapesse sono gli stessi acquisiti da Ecoalbenga) si fermano presso le aree ecologiche e non svuotano tutti i cassonetti. A chi chiede il perché della parziale operazione, rispondono che la ditta non paga gli straordinari” spiega Rosy Guarnieri.

“Questi signori – prosegue il primo cittadino – dimenticano di dire che il passaggio fatto a metà è in orario ordinario e che non svuotato gli altri cassonetti per creare un disservizio da indurre l’azienda ad autorizzargli lo straordinario, producendo di fatto un danno alla città che non merita di essere strumento nelle mani di chi non la ama”.

“Lo straordinario è successivo al responsabile svolgimento dell’orario ordinario; quindi dopo che si è provveduto a fare il proprio lavoro nelle ore ordinarie. Comunque se effettivamente necessitasse un monte orario straordinario così esorbitante, chiederei all’azienda di assumere nuovi operatori e permettere ad altre famiglie di avere un reddito: sempre più incerto per molti” conclude il sindaco.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.