Economia

Accordo per il metano sulle autostrade liguri: nuovi impianti a Ceriale Nord e Sud

ceriale nord

Ceriale. Intesa per lo sviluppo della rete di distribuzione di metano per auto sulla rete autostradale. L’intesa è stata raggiunta tra le Regioni Emilia-Romagna, Liguria, Lombardia e Piemonte, Aiscat, Compagnie Petrolifere, Legambiente. In mattinata, a Bologna, l’assessore allo Sviluppo Economico della Regione Liguria Renzo Guccinelli ha firmato l’intesa con gli altri soggetti, fra cui l’assessore alle Attività Produttive dell’Emilia Romagna Giancarlo Muzzarelli.

La rete di erogazione di metano lungo le strade della Liguria comprende di 35 impianti. Secondo questo accordo, se ne aggiungeranno altri. Sono infatti previsti nuovi impianti a metano nelle aree di servizio Magra Ovest e Magra Est sull’A12 Sestri Levante-Livorno e in quelle di Ceriale Nord e Ceriale Sud, sull’A10 Genova Ventimiglia.

In questi ultimi due impianti, per ragioni tecniche, sarà possibile esclusivamente la distribuzione di metano liquido.

Nei mesi scorsi, la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome aveva approvato un documento di indirizzo nel quale tra gli obiettivi figura anche il miglioramento dei servizi all’utenza nelle aree di servizi autostradali.

Legambiente, a fine 2011, aveva curato e presentato alla stessa Conferenza delle Regioni uno studio sulla diffusione del metano in autostrada che individua le distanze fra le aree di servizio, la rete del metanodotto, nonché la pressione nei relativi tubi di allacciamento.

L’apertura di nuovi punti di rifornimento non avverrà attraverso l’erogazione di contributi economici, bensì sulla base di un libero accordo tra le compagnie petrolifere e le società concessionarie delle autostrade, con un meccanismo che privilegi in fase di affidamento le compagnie che si impegneranno a potenziare con il prodotto metano le stazioni di servizio ad esse affidate.

Le regioni firmatarie si impegnano, senza oneri a carico del bilancio regionale,” a favorire una agevole e celere soluzione delle eventuali problematiche che emergessero nell’iter di approvazione e nella realizzazione degli impianti per l’erogazione del metano ma anche informare le società titolari di concessione petrolifera di eventuali risorse finanziarie che si rendessero disponibili”.

Le società titolari di concessione petrolifera che aderiscono all’accordo si impegnano” a potenziare le aree di servizio con il prodotto metano mentre le società con cessionarie autostradali dovranno prevedere, nell’ambito delle future procedure di affidamento delle aree di servizio, l’installazione di apparecchiature di erogazione del metano, nonché prevedere durate degli affidamenti delle aree più congrue, con i tempi necessari per il recupero del relativo investimento”.

Aiscat promuoverà, presso i propri associati, interventi per lo sviluppo della rete di distribuzione del metano per autotrazione “finalizzati al conseguimento dell’obiettivo pianificato di entrata in esercizio degli impianti, tra quelli individuati dall’accordo,. Nonché dare il necessario supporto, sotto il profilo della disciplina normativa e amministrativa ,le imprese associate nelle realizzazione dei necessari investimenti.

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