Cronaca

Costringevano un’anziana ad effettuare ingenti prelievi, denunciate badante romena e sua zia

polizia savona

Savona. Truffa aggravata in atto e circonvenzione di incapace. Con queste accuse la Polizia di Stato ha denunciato all’autorità giudiziaria due donne di nazionalità romena.

L’operazione è stata condotta dalla Squadra Volante della questura di Savona. Da alcune settimane il personale dipendente della filiale Cariparma di via Paleocapa, a Savona, aveva iniziato a manifestare perplessità riguardo ai frequenti prelievi effettuati da un’anziona signora.

La donna, classe 1929, residente a Cogoleto, si presentava in banca accompagnata da due donne romene. Nel giro di poco tempo aveva prelevato circa 80 mila euro.

Gli agenti della polizia di Stato, nella giornata di ieri, sono stati chiamati intorno alle 13,30 dal direttore della banca, dato che l’anziana stava per effettuare l’ennesimo prelievo. Giunti sul posto, hanno rinvenuto addosso alle due donne documenti bancari che confermano l’ipotesi di truffa e circonvenzione. E’ così scattata la denuncia per A.B., classe 1990, badante della donna e residente anch’essa a Cogoleto, e per sua zia, V.B., nata nel 1965, residente nel Milanese.

“Questo caso – spiega il Capo di Gabinetto Molinari – può essere considerato un esempio  della cosiddetta sicurezza partecipata, dove i cittadini, con le loro segnalazioni, possono svolgere un ruolo attivo nella complessa gestione della sicurezza”.

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