Finalborgo. “In questo momento la vigna è inquieta, perché siamo nel momento in cui si sta muovendo. Tutto è rigoglioso, pieno di forza e vigoro. Il mondo del vino è altrettanto inquieto, alla ricerca di nuovi miglioramenti, con uno sguardo al futuro e uno al passato”. A parlare è Michele Alessandria, direttore generale dell’Organizzazione Nazionale Assaggiatori Vino. La Festa dell’Inquietudine, in programma a Finalborgo dal 31 maggio al 2 giugno, dedicherà spazio alla “Rassegna nazionale dei vini rari (vini inquieti)” promossa dall’ente camerale savonese in collaborazione con Comune di Finale Ligure, Circolo degli Inquieti e, appunto, Onav.
“Oggi grazie all’attenzione di consumatori e produttivi, insieme alle possibilità tecnologiche di scienza ed enologia, si riscoprono vitigni che possono diventare nuova fonte d’attenzione – aggiunge Alessandria – L’Onav organizza prestigiosi concorsi vinicoli ed è legata tradizionalmente al sistema camerale italiano. E’ stato del tutto naturale renderci disponibili a collaborare a questo interessante esperimento, sia per la parte tecnica di predisposizione del regolamento di partecipazione sia per le selezioni organolettiche della rassegna”.
“L’Onav predisporrà, in questa occasione, un banco di degustazione con degustazioni guidate per favorire presso il consumatore la conoscenza di questi vini particolari, per divulgarne le caratteristiche, le qualità e le possibilità di abbinamento. Sarà una grande festa con il vino protagonista” conclude il direttore Alessandria.
I vini che parteciperanno alla rassegna sono stati sottoposti alla valutazione da una commissione composta da esperti indicati dall’Onav, con l’assistenza del presidente del Circolo degli Inquieti, di un esperto indicato dal Comune di Finale Ligure, dal presidente della Commissione camerale di degustazione dei vini a denominazione di origine e da un rappresentante della Camera di Commercio di Savona designato dalla giunta camerale.