Cronaca

Sequestra l’ex moglie e la minaccia con coltello e bombola di gas: “Ora ci ammazziamo insieme”. In manette 46enne savonese

Questura

Savona. Era salito in macchina portando con sé un mini-arsenale costituito da un coltello, una bombola di gas con tanto di tubo e scotch necessari a trasformare la sua vettura in una piccola camera a gas, e si era messo alla ricerca della moglie dalla quale si stava separando con intenti tutt’altro che conciliatori.

Non è difficile immaginare cosa passasse per la testa di Mario C., 46enne di Savona, che intorno alle 22 di ieri sera ha sequestrato l’ex compagna obbligandola a salire sulla sua quattro ruote verso una destinazione più appartata per convincerla, con le buone o con le cattive, a fare marcia indietro e a non lasciarlo. L’uomo aveva con sé un coltello che probabilmente non avrebbe esitato ad usare se la donna, all’altezza di via Loreto, non avesse avuto la prontezza di gettarsi giù dalla macchina, fuggire a piedi verso una zona boschiva e chiamare il 113.

“Ora ci ammazziamo insieme” le aveva detto poco prima il marito-padrone, noto ormai anche alle forze dell’ordine per i suoi metodi violenti. A marzo, infatti, la moglie (una 42enne savonese) l’aveva denunciato per maltrattamenti, ma evidentemente nemmeno quella reazione gli era servita da lezione.

Ieri sera è andato dunque in scena l’epilogo di una vicenda che segue il copione di tante altre che vedono compagne e fidanzate vittime di uomini vigliacchi e violenti, ma che fortunatamente non si è trasformata in “femminicidio”, reato che occupa sempre più frequentemente le prime pagine dei giornali.

Mario C. è stato raggiunto in via Poggi dalla polizia che lo ha arrestato per lesioni, maltrattamenti, minacce, e per avere con sé quelle armi che, fortunatamente, non è ruiscito ad usare.

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