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Savona, “Proposte per le aree di San Giacomo e Miramare”: se ne discute in Sala Rossa

savona miramare

Savona. “Proposte per le aree di San Giacomo e Miramare”. E’ questo il tema della conferenza organizzata per domani mattina (inizio alle 9,30) presso la Sala Rossa di Palazzo Sisto a Savona con il patrocinio dell’amministrazione comunale. All’iniziativa parteciperanno Angelo Berlangeri, Assessore Regionale al Turismo, Livio Di Tullio, Vice Sindaco del Comune di Savona, Giampiero Aschiero, Consigliere Comunale, Giorgio Rossini, Progettista, Gianni Venturino, Architetto, Mauro dell’Amico, Presidente di “Noi per Savona”, e Giuseppe Ozenda di “Polveriera”.

All’evento sono invitate le Associazioni Culturali ed Imprenditoriali Savonesi. “L’area in questione risulta da sempre essere la ‘porta di ingresso orientale’ della Città di Savona. Vi si trovano il Convento quattrocentesco (con i due chiostri annessi) di proprietà del Comune di Savona, e l’ex Hotel ‘Miramare’ di proprietà della Provincia di Savona che sono a picco sullo specchio acque marino del porto di Savona, di fronte all’attuale Stazione Marittima dove attraccano le navi crociere. Si tratta di una valletta, ricca di vegetazione, che degrada sino all’area portuale dell’ex impianto funiviario, con le ampie volumetrie dimesse” spiega il consigliere Aschiero, incaricato dal Sindaco per il Complesso del San Giacomo.

“Qui – prosegue il consigliere comunale – si sta realizzando lo svincolo viario dell’Aurelia Bis e si trovano gli imbocchi delle gallerie ferroviarie dimesse. A monte vi sono le caserme della Guardia di Finanza e quelle ancora da ristrutturare dell’ex Caserma Militare, i giardini pubblici da riqualificare del Convento di San Giacomo e quelli ristrutturati dell’ex vivaio comunale, impianti sportivi e servizi. Vari percorsi pedonali esistenti o da realizzare collegano con il vicino Centro Storico e con l’attigua Darsena portuale. Durante l’incontro, volutamente informale, verrà presentato il progetto di restauro conservativo della Chiesa di San Giacomo redatto dall’Arch. Giorgio Rossini, già Soprintendente B.A.A”.

“Potranno confrontarsi varie proposte che riguarderanno sia l’area ristretta come del San Giacomo e dell’ex Hotel Miramare, sia aree più ampie come quella che dell’ex Impianto funiviario coinvolge tutta l’area della valletta fino a Via Amendola ed oltre. Si potrà dialogare su ipotesi di utilizzo differenti che traguardano il breve, il medio e il lungo periodo. Sarà l’occasione per fare una riflessione sull’intera zona, sulle sue potenzialità urbanistiche, trasportistiche, culturali, ricreative, turistiche, produttive, sociali, didattiche. Si potranno visionare modalità di integrazione e di sinergia tra le varie possibili attività che qui possono trovare una collocazione di altissima qualità paesaggistica, storica, architettonica e culturale” conclude Aschiero.
Giampiero Aschiero

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