Cronaca

Procedura di estradizione dall’Olanda di un imputato non conclusa: processo per omicidio rinviato

Savona Tribunale

Savona. Continua ad essere rallentato dalla burocrazia il processo per l’omicidio omicidio di Rapi Sali, un albanese di 32 anni che era stato ucciso il 10 giugno 2000 a Borghetto da dei connazionali che, durante un vero e proprio agguato, gli avevano sparato due colpi di 7.65 alla testa sull’Aurelia. Per la sua morte erano stati indagati Xhevedet Plaku, 33 anni, e Besnik Adrian Plaku, di 37, ma il procedimento che li vede imputati in Corte d’Assise per varie vicessitudini, tra mancate estradizioni e difetti procedurali ha già subito diversi rinvii. L’ultimo è arrivato questa mattina perché, di recente, Xhevedet Plaku (assistito dall’avvocato Mara Tagliero), è stato arrestato in Olanda dopo una breve latitanza, ma la procedura di estradizione non è ancora stata completata.

Per questa ragione questa mattina davanti alla Corte d’Assise è stato chiesto un nuovo rinvio ed il processo riprenderà a fine giugno. In precedenza il procedimento era già stato rinviato proprio perché Xhevedet Plaku, detto “Deti”, era stato arrestato una prima volta in Albania dopo una lunga latitanza e si attendeva l’estradizione, ma anche perché la posizione di Adrian era stata stralciata per un difetto nel decreto di rinvio a giudizio e quindi il fascicolo era tornato al gup.

Il fatto oggetto di giudizio risale appunto al 2000: secondo gli inquirenti l’omicidio maturò nell’ambito degli scontri tra “bande” per il controllo del mercato della prostituzione di strada lungo l’Aurelia. Nello scontro a fuoco rimase ferito in modo gravissimo anche un secondo albanese Alfred Hasa.

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