Economia

Ex Acna, la Rsu: “Bonifica solo parziale, perplessità su proposte acquisizione da parte di imprenditori locali”

Acna Cengio

Cengio. La Rsu del sito ex Acna di Cengio sollecita le istituzioni e raccomanda di considerare al meglio il futuro legato alla reindustrializzazione. Sulla cessione della aree Syndial, le rappresentanze sindacali commentano: “Nobilissimo intento che ci auguriamo possa essere realizzato in tempi ragionevoli, ma ci permettiamo di osservare che la certificazione dell’avvenuta bonifica delle aree Acna è solo parziale e che solo al termine della sistemazione delle aree interne ed esterne (Zone A1 e A3) potrà essere effettuata da parte della Provincia la certificazione totale delle aree del sito, così come previsto dai provvedimenti commissariali”.

“Esprimiamo – proseguono – la nostra perplessità in merito alle proposte di acquisizione delle aree da parte di imprenditori locali, assai vaghe in merito al futuro sviluppo, ma sicuramente interessate al conseguimento dei contratti per la sistemazione finale delle aree e del mantenimento dell’attuale presidio ecologico che stimiamo possano ammontare a circa 40 milioni. Ricordiamo che la Zona A2 è certificata già dal 2010 e nessuno ha manifestato concreto interesse per acquisire quest’area, anche se solo questa sarà concretamente interessata dalla reindustrializzazione”.

Scrivendo a Regione Liguria e Piemonte, Pronvice di Savona e Cuneo, Comuni di Cengio e Saliceto, la Rsu conclude: “Siamo certi che terrete queste considerazioni in memoria quando dovrete autorizzare l’avvento di nuove società e considerare nuove proposte industriali e soprattutto che non penserete che questo sia il misero ragionamento utilitaristico di una trentina di dipendenti Syndial che nell’immediato non vedono certezza nel loro futuro lavorativo”.

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