Politica

Elezioni Carcare, biodigestore Ferrania: le precisazioni del candidato sindaco Alberto Castellano

Alberto Castellano

Carcare. Biodigestore di Ferrania: Alberto Castellano, candidato sindaco di “Carcare Bene Comune”, interviene per chiarire la sua posizione e ribadire il suo no. “A seguito di un articolo giornalistico in cui si riportava la presunta opinione mia e della lista ‘Carcare Bene Comune’ sul biodigestore di Ferrania, mi vedo costretto a ribadire (spero una volta per tutte) la mia e nostra posizione su questo argomento”.

“In linea di principio, gli impianti di biodigestione sono l’anello finale della catena del riciclo dei rifiuti, in particolare della frazione umida che oggi non viene raccolta separatamente ma finisce in discarica, e che essendo la parte più consistente e pesante (circa il 60-65%) di tutti i rifiuti indifferenziati raccolti determina in gran parte il costo della bolletta. Perciò se riuscissimo a raccogliere l’umido a parte e a riciclarlo, l’ambiente sarebbe più sano e le bollette più leggere. Detto questo, non siamo entusiasti del biodigestore di Ferrania, in quanto pensiamo che quel sito dovrebbe essere reindustrializzato con attività di qualità che creino numerosi posti di lavoro” osserva Castellano.

“Dato che però il Comune di Carcare – prosegue il candidato sindaco – non ha avuto e non ha alcuna voce in capitolo sulle autorizzazioni, dato che l’impianto si trova nel territorio comunale di Cairo, ed avendo l’impianto già ottenuto il via libera sia attraverso la Via regionale sia dalla Conferenza Provinciale dei Servizi, poco conta se i candidati sindaci di Carcare sono favorevoli o contrari in linea di principio. E’ un puro esercizio retorico ed elettorale. Un no al biodigestore detto oggi, è detto solo per propaganda politica, ma non ha alcuna conseguenza pratica, è soltanto una vuota promessa elettorale, poco seria e poco rispettosa degli elettori”.

“Compito del prossimo sindaco di Carcare e della prossima amministrazione comunale sarà invece, nelle condizioni date che non si possono cambiare, cercare la collaborazione del Comune di Cairo, della Provincia e della Ferrania Technologies proprietaria dell’impianto, per effettuare controlli efficaci a partire dalla fase di costruzione e realizzazione dell’impianto e in seguito su conferimenti, passaggi di camion ed emissioni in atmosfera, per evitare disagi alla popolazione che abita nei dintorni”.

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