Politica

Elezioni Alassio, il Pd a Olivieri: “Non ci ha voluti e ora ci accusa della sua sconfitta”

Incontro progetto Alassio

Alassio. Prima avrebbe ostentato la propria lontananza dai partiti, Pd in primis, per poi accusare quest’ultimo della mancata vittoria alle amministrative alassine: un comportamento scorretto quello di Piera Olivieri, almeno secondo la nota della sezione locale del partito di centro sinistra che ha mal digerito le parole del candidato sindaco di “Progetto Alassio” a poche ore dalla sconfitta. Olivieri, infatti, si è sarcasticamente complimentata con il Pd per il mancato appoggio alla sua lista, che avrebbe così spianato la strada a Enzo Canepa e al Pdl.

“Pur comprendendo l’amarezza per un risultato in bilico fino all’ultimo voto non possiamo accettare le accuse polemiche e le falsità di Piera Olivieri. Alla faccia del codice etico tanto sbandierato – recita la nota del Pd alassino – Lei e la sua compagine hanno scelto la strategia della propaganda anti-partiti, sostenendo di non volere l’accordo con il Pd, però l’hanno prima fatto e poi rinnegato in una girandola di confusione che ci limitiamo a definire dilettantistica; ora scopriamo che dovevamo sostenerla a prescindere, probabilmente in maniera molto discreta senza farsene troppo accorgere”.

“Tirare in ballo genericamente i vertici provinciali e regionali è una patetica, trita e ritrita rappresentazione del modo di ragionare della vecchia politica, gli accordi con il Pd di Alassio si fanno ad Alassio – prosegue la nota – Per il bene della città e per evitare ulteriori frammentazioni abbiamo scelto, dolorosamente, di non correre in autonomia. Non abbiamo preso nessuna posizione ufficiale per tutto l’ultimo mese di campagna elettorale dal momento che il Pd se c’è invita i propri elettori a sostenere i suoi candidati, se non c’è invita i propri elettori a votare secondo coscienza”.

E ancora: “Lasciamo le analisi agli analisti e, almeno per ora, semplicemente segnaliamo come con il Pd, e lo dimostrano i dati delle amministrative in tutta Italia, si può vincere anche in presenza di scenari frammentati, senza il PD e con i personalismi si perde. Forse non avrebbero fatto comodo a nessuno, ad esempio, i 234 voti con preferenza raccolti da Domenico Bogliolo nel 2011? Meglio sarebbe per tutti riflettere sugli errori che hanno riconsegnato la città al Pdl. Meglio sarebbe, come ha fatto con grande onore e dignità Angelo Galtieri, riconoscere la sconfitta senza se e senza ma”.

“Questo è un comunicato che non avremmo mai voluto scrivere e, nonostante tutto, preferiamo chiuderlo complimentandoci sia con Progetto Alassio che con Insieme X che hanno nelle loro fila alcuni validissimi elementi che potranno certamente fare il bene dell’Alassio che verrà e per il quale continueremo ad impegnarci anche al di fuori dell’aula consiliare” conclude la nota del Pd.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.