Cronaca

Da Savona il cordoglio del presidente dell’autorità portuale Miazza: “Senza parole”. Il collega Merlo: “La nave non doveva essere lì”

incidente jolly nero porto genova

Genova/Savona. “E’ una tragedia terribile. Posso dire che siamo tutti molto addolorati e senza parole. La comunità portuale savonese, tutta, è vicina in questo momento di particolare tristezza e angoscia a quella genovese”: queste le parole commosse del presidente dell’Autorità Portuale di Savona Gian Luigi Miazza, sgomento di fronte alla tragedia accaduta ieri sera al porto di Genova, quando la nave mercantile Jolly Nero ha urtato la banchina facendo crollare la torre piloti e causando sette vittime accertate.

Nel frattempo il suo collega, Luigi Merlo, accorso presso il molo Giano, luogo del tragico evento, ha dichiarato: ”Non ho una spiegazione logica a quanto è accaduto – Nessuna nave si avvicina a quell’accosto. Tra l’altro ieri sera c’erano condizioni ottimali di mare calmo, perfetta visibilità e assenza di vento. Ogni anno nel porto di Genova arrivano 6.600 navi e ne partono altrettante. Questa operazione viene ripetuta circa 14 mila volte. E’ inspiegabile. Quella nave non doveva essere lì”.

Purtroppo però c’era e il risultato è un bilancio da brividi: sette morti e molti dispersi. La prima vittima dello schianto era stata identificata già questa mattina: si tratta di Daniele Fratantonio, 30 anni, originario di Rapallo, nel Tigullio.

L’uomo era in servizio presso la centrale operativa della Guardia Costiera e, al momento della collisione con la Jolly Nero si trovava nella Torre piloti. La salma è stata trasferita all’obitorio ed è ora a disposizione dell’autorità giudiziaria. Le altre due vittime sono un pilota del Porto e una guardia Costiera.

Nel frattempo, sono state identificate altre due delle vittime dell’incidente: sono il sottufficiale Davide Morella, 33 anni, di Bisceglie, militare della Capitaneria di porto di Genova; e Michele Robazza, 31 anni, di Livorno, del corpo piloti di Genova.

Recuperati anche altri due corpi senza vita. Intanto le vittime accertate, mentre si continua a scavare, sono ormai sette.

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