Politica

Ceriale, Fazio vara la nuova giunta e lancia una frecciata a Nervo: “Non sai perdere e nemmeno vincere, prendi esempio da Galtieri”

Ennio Fazio

Ceriale. Il sindaco di Ceriale Ennio Fazio ha definito l’assetto della nuova Giunta comunale. La nuova squadra di governo sarà presentata ufficialmente durante il prossimo consiglio comunale, che molto probabilmente si terrà giovedì 13 giugno alle 21.

Questa la composizione della giunta Fazio. Vicesindaco e assessore a servizi sociali, pubblica istruzione, bilancio, edilizia popolare: Eugenio Maineri.

Assessori: Andrea Alessandri (lavori pubblici, protezione civile, lavori in economia), Marinella Fasano (turismo, cultura, commercio, artigianato, attività produttive, arredo urbano e verde pubblico) ed Elisa Rotunno (ambiente ed ecologia, politiche giovanili, sito web).

Incarichi anche per i consiglieri eletti: Simone Fresia (demanio, polizia municipale, porto) Paola Manera, (sport), Pierangelo Fossati (agricoltura e rapporti con la frazione).

Il sindaco Fazio ha trattenuto per sè edilizia, urbanistica, personale e rapporti con l’Università.

Tre le deleghe nuove rispetto alla passata legislatura: le politiche giovanili assegnate alle new entry Elisa Rotunno, che con 194 voti è stata la quarta per numero di preferenze, il verde urbano assegnato a Marinella Fasano e i rapporti con la frazione di Peagna, di cui si occuperà il consigliere Pierangelo Fossati.

“Abbiamo premiato i candidati che hanno ottenuto il maggior numero di preferenze e durante il prossimo consiglio comunale, che sarà convocato nei prossimi giorni la squadra sarà ufficializzata. Inizieremo subito a lavorare per il bene di Ceriale, la gente ci ha premiato e ha avuto fiducia in noi, perché ha capito che il nostro obiettivo è migliorare davvero questo paese” riferisce Fazio che non manca di lanciare una frecciatina all’avversario di sempre, Piercarlo Nervo (Insieme per Ceriale), uscito sconfitto alle scorse elezioni amministrative:“finora non ho mai replicato agli attacchi e alle provocazioni che mi sono piovute addosso, ma adesso è ora di togliermi qualche sassolino dalle scarpe. Il voto è stato eloquente, Nervo è il re dei perdenti e questa tornata elettorale ne è stata la conferma”.

“Durante tutta la sua carriera politica non ha fatto altro che demolire senza costruire nulla, nel 2007 ha fatto cadere l’amministrazione Revetria, poi si è candidato e ha perso e questa volta anche come capolista, è uscito di nuovo con le ossa rotte” prosegue Fazio.

“Credo che dovrebbe prendere esempio da Angelo Galtieri, che dopo due sconfitte ad Alassio ha deciso di fare un passo indietro per lasciare spazio ai giovani, ma come continua a dimostrare Nervo, lo stile è una cosa che non gli appartiene affatto” conclude Fazio.

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