Savona. Sono arrivati lunedì mattina i complimenti informali al Savona Fbc per la matematica promozione in Prima Divisione del presidente della Lega Pro, Mario Macalli, e del direttore generale, Francesco Ghirelli.
Il giorno seguente anche due società di Serie A, Milan e Fiorentina, ed una di Serie B, la Juve Stabia, hanno inviato le loro congratulazioni in società per il traguardo raggiunto. Non sono mancate le manifestazioni di stima da parte dei sodalizi sportivi della provincia, con il testa la Rari Nantes Savona.
La squadra, intanto, si è goduta i tre giorni di riposo concessi da mister Corda. Ha ripreso a lavorare oggi, in vista dell’ultima trasferta di campionato, domenica 12 maggio a Venezia.
Il tecnico biancoblù, dopo la grande tensione del match contro il Vallèe d’Aoste, sfociata in una grande gioia attesa trentanove anni, ripercorre a mente fredda la stagione che si sta concludendo in modo trionfale.
“Ci sono stati tre momenti clou – racconta -. Il primo, le quattro vittorie consecutive contro Mantova, Milazzo, Alessandria e Forlì; il secondo, l’incredibile vittoria in rimonta contro il Renate; il terzo, il successo nello scontro diretto contro il Bassano. Tappe fondamentali di un’impresa sportiva che resterà per sempre nella storia del Savona”.
L’obiettivo iniziale era la salvezza, ma sotto sotto si è sempre sperato in qualcosa di ben più importante. “Sapevamo di aver preso giocatori validi, con costi giusti e però grandi motivazioni – spiega -. L’incognita era la non abitudine a vincere. Ma è stato fatto un grandissimo lavoro e a rotazione tutti si sono dimostrati leader, convinti dal progetto Savona. Non è un caso se ci sono almeno tre elementi già richiesti in categorie superiori”.
I giovani sono stati un altro fulcro del progetto. “Vero – conferma -. E le risposte sono state molto positive. La collaborazione con Cagliari, Atalanta, Parma, Genoa ha dato ottimi frutti. Per l’anno prossimo l’obiettivo sarà ringiovanire ancora un po’ la rosa, senza tralasciare la qualità, però. Magari instaurando legami con ulteriori realtà calcistiche”.
In una sola parola. Qual è il segreto di questa vittoria? “Comunione d’intenti – conclude -. Squadra, società, staff tecnico e gran parte della tifoseria sono sempre state unite, remando tutti dalla stessa parte, soprattutto nei momenti di difficoltà. Tutti assieme per scrivere un pezzo di storia del Savona Fbc”.
Per i tifosi biancoblù che non volessero perdersi la trasferta allo stadio Penzo di Venezia, i biglietti sono acquistabili, al prezzo di 11,20 euro, comprensivo di prevendita, con le seguenti modalità: online sul sito www.bookingshow.it; alla Tabaccheria Nesti di Savona in via Cavour 25r; al Barbagianni di Albissola Marina in corso Bigliati 48.
L’accesso allo stadio, così come l’acquisto del biglietto, è vincolato al possesso della Tessera del Tifoso o Supporter Card sottoscrivibile, per chi ne fosse ancora sprovvisto, venerdì 10 maggio nei locali della segreteria dello stadio Bacigalupo dalle ore 15 alle ore 17.
A Venezia non ci sarà Molino, che è stato squalificato per una giornata. Non potranno sedere in panchina neanche i mister Corda e Mattu, appiedati ancora per un turno. Solo ammonito, invece, Roberto Pruzzo.