Liguria. Il mondo politico e sindacale della Liguria esprime solidarietà al presidente della Regione, Claudio Burlando, che questa mattina, ha ricevuto una lettera contenente l’ogiva di un proiettile e della polvere con la scritta ‘antrace’.
“E’ un fatto gravissimo, esprimo tutta la mia solidarietà al presidente della Regione Liguria Claudio Burlando”. Così il ministro per le politiche forestali Nunzia De Girolamo ha commentato l’invio di una busta con un proiettile al presidente ligure. “La lotta contro chi tenta di spaventarci deve essere intensificata” ha aggiunto il ministro.
“Solidarietà al presidente della Liguria, Claudio Burlando, per le minacce ricevute”, viene espressa dal viceministro dell’Interno, Filippo Bubbico. “Gli atti intimidatori – osserva Bubbico – sono sempre un segnale inquietante sul quale bisogna vigilare. In un momento difficile come quello che sta attraversando il nostro Paese – aggiunge – si deve evitare in ogni modo che le istituzioni, a tutti i livelli, diventino bersaglio di chi vuole soffiare sul fuoco delle tensioni e creare a tutti i costi un clima di scontro”.
Anche il Pd ligure è vicino a Burlando. “Un episodio che condanniamo con la massima fermezza e che non va sottovalutato. In questo momento di profonda crisi economica occorre prestare la massima attenzione a gesti di violenza e intimidazione nei confronti di chi ricopre incarichi pubblici e istituzionali”. E la sottosegretario alla difesa Roberta Pinotti dice: “Sono certa che non si lascerà’ intimidire e proseguirà il suo prezioso lavoro nelle istituzioni. Le autorità faranno piena luce su questo inquietante episodio”.
“La lettera di minacce inviata al governatore della Liguria Claudio Burlando, al quale va la mia solidarietà, è un atto grave. Si tratta di un segnale estremamente preoccupante che giunge in un clima nazionale difficile e che richiede da parte di tutti grande senso di responsabilità”: così Emanuele Fiano, parlamentare del Pd. “Ora confidiamo che le forze dell’ordine e la magistratura – aggiunge – facciano al più presto chiarezza su questo atto vile e inquietante”.