Economia

Biodigestore a Cairo Montenotte, attesa per l’ok dalla conferenza dei servizi: un anno per realizzare l’impianto

Ferrania Ecologia impianto compostaggio (rendering)

Cairo M. Ultimo possibile atto del lungo iter amministrativo per il nuovo impianto biodigestore di Ferrania Ecologia a Cairo Montenotte. Domani mattina, dopo le indicazioni ambientali e urbanistiche arrivate in sede referente, si terrà alle ore 9 e 30 la conferenza dei servizi deliberante presso la Provincia di Savona, che dovrebbe dare l’ok definitivo al progetto.

L’impianto, che occuperà inizialmente un’area di 25 mila metri quadrati, per arrivare sino a 40 mila metri quadrati in caso di fabbisogno, sarà in grado di produrre, attraverso la digestione anaerobica e l’utilizzo di biogas, energia elettrica, termica e compost di qualità. L’impianto sarà in grado di trattare fino a 30 mila tonnellate annue di sostanze organiche, interamente rappresentate dalla frazione umida dei rifiuti solidi urbani.

“Ho parlato con gli uffici e mi hanno riferito che gli assetti tecnico progettuali non presentano problemi perciò sono fiducioso per una approvazione del progetto. Un impianto importante nella filiera dei rifiuti del territorio savonese che inizierà finalmente il trattamento dell’umido” ha spiegato l’assessore provinciale Santiago Vacca.

Dopo il via libera da parte della conferenza dei servizi servirà circa un mese per il rilascio delle autorizzazioni necessarie e se non ci saranno ricorsi (associazioni ambientaliste e comitati valbormidesi hanno sempre espresso contrarietà al progetto), entro tre mesi potrebbero già partire i lavori ed entro un anno avere il nuovo impianto operativo.

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