Savona, addio al filo spinato sul muro dell’Università: al via i lavori

Muro ex caserma Bligny di Legino

Savona. In via di definitiva risoluzione il problema del muro con filo spinato nel quartiere di Legino, lungo il perimetro dell’Università, risalente all’utilizzo del complesso come caserma militare, che si affaccia sulla via G. Chiabrera e via Bonini. Dopo i contatti avviati dall’assessore ai lavori pubblici del Comune di Savona Francesco Lirosi con Unige, e dopo aver ricevuto una petizione di 400 firme dei cittadini residenti, via libera ai lavori di abbattimento dei mattoni sulla sommità del muro, arrivati dopo alcuni interventi di manutenzione e conservazione eseguiti sulla parete muraria.

Anche la perizia dei vigili del fuoco parlava di pericolosi, con l’invito all’Università di intervenire. Con il sopralluogo tecnico della stessa Università ad agosto erano già partiti i lavori di restyling anche per la costruzione delle rampe di accesso per disabili presso la palazzina “Delfino”, e con i fondi necessari per l’opera richiesta dal Comune messi a bilancio per il 2013. Da oggi l’area è interessata dall’inizio del cantiere, con i lavori che saranno effettuati da una ditta genovese per conto di Unige, Dipartimento Gestione Tecnica, e dovrebbero concludersi entro il prossimo 17 maggio.

“L’interessamento dell’assessorato e mio personale è durato più di un anno, ma è giunto allo scopo ed i cittadini interessati stanno ottenendo quanto desiderato. Ringrazio i cittadini per la loro pazienza e l’Università per la sua disponibilità e per la notevole spesa affrontata, che ammonta a decine di migliaia di euro. Il quartiere viene così liberato da un pericolo incombente e dalla presenza del filo spinato, retaggio della presenza della caserma Bligny, del tutto anacronistico” ha detto l’assessore Francesco Lirosi.

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