Restauro Basilica di Pietra Ligure, don Fusta: “Confermo quanto detto dall’ex sindaco sul contributo per il tetto”

Pietra Ligure. “Concordo con il commendator Giacomo Accame: la giunta da lui guidata aveva elargito 500 milioni di lire quale contributo per le spese di rifacimento del tetto, primo lotto delle riparazioni della nostra basilica. In quell’occazione, per la stessa finalità la Fondazione Carige aveva elargito 150 milioni di lire”. Lo sottolinea il parroco di Pietra Ligure, don Luigi Fusta, confermando la precisazione dell’ex primo cittadino.

La basilica di San Nicolò ha avuto diversi lotti di intervento a partire dal 1999, per una spesa complessiva stimato in circa 1,4 milioni di euro. Entro la fine del mese di maggio è previsto il completamento del restyling, che ha interessato prima il tetto, poi la facciata della chiesa con un nuovo impianto di illuminazione ed infine le parti interne.

“Le opere cui mi riferivo in modo poco chiaro nell’intervista e per la quali la chiesa non ha ricevuto pubbliche sovvenzioni sono relative al restauro dell’interno e dell’esterno della basilica successivamente realizzate: coro, altar maggiore, pareti, volta, quadri, statue, facciata, eccetera. Per queste ultime opere l’attuale amministrazione comunale ha offerto l’uso gratuito del suolo pubblico e il consumo dell’energia elettrica di alcuni fari che illuminano la facciata” osserva don Fusta.

“Ringrazio ancora una volta tutti gli enti e le persone che sono state e saranno sensibili alle opere storico-artistiche-religiose della nostra città” conclude il parroco.

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