Regione. Ogni assessore della giunta regionale ligure avrà compiti specifici per il rilancio economico. Di fatto deleghe nelle deleghe, che lo stesso presidente Burlando assegnerà nella riunione dell’esecutivo venerdì prossimo.
L’idea nasce nell’ambito del convegno per il rilancio produttivo e le misure anti-crisi che si è svolto a Palazzo Ducale, a Genova, individuando le priorità per uscire dalle difficoltà dell’economia.
L’avvio di lavori importanti sulla rete ferroviaria, a partire dal Terzo Valico, la nuova commessa per la costruzione di una nave nello stabilimento Fincantieri di Sestri Ponente e il ribaltamento a mare del cantiere, gli investimenti nei porti liguri, la realizzazione di infrastrutture stradali e autostradali, il rilancio della nautica con il salvataggio dei cantieri Baglietto di Varazze, l’accordo definitivo con l’Università, l’Istituto Italiano di Tecnologie e Genova Hi Tech per il trasferimento nel parco scientifico e tecnologico degli Erzelli, l’apertura di Eataly a La Spezia, l’inaugurazione, ad aprile, del nuovo padiglione dei cetacei dell’Acquario di Genova. Queste le otto azioni a “costo zero”, già finanziate, da realizzare nei prossimi mesi e indicate come imprescindibili nel convegno “Felici di crescere”.
Rimane il grande nodo del patto di stabilità e degli ammortizzatori sociali, che spetta al governo risolvere. Critica, sull’assegnazione di nuovi “compiti” agli assessori, la consigliera regionale del gruppo misto Raffaella Della Bianca: “Sembra un’ammissione di colpa, come a dire fino ad oggi nulla è stato fatto”.