Vado Ligure. Scattano i contratti di solidarietà alla Refeer Terminal di Vado. La cassa integrazione è scaduta e da lunedì prossimo 148 dipendenti (su 168) saranno interessati dalla nuova modalità, che prevede una riduzione dell’orario di lavoro.
L’azienda storica del porto di Savona-Vado sta registrando un momento di forte crisi per il calo dei container e la contrazione altalenante del traffico di frutta. I sindacati sono riusciti ad ottenere uno strumento che, fra gli ammortizzatori sociali, è il meno impattante. L’accordo è stato siglato oggi pomeriggio.
Il segretario della Fit-Cisl, Roberto Speranza, commenta: “I lavoratori hanno compreso questo passaggio, che era la migliore via per salvare le retribuzioni e scongiurare licenziamenti. Di fatto il miglior compromesso adottabile di fronte a questa crisi e all’ipotesi della cassa straordinaria”.
La riduzione d’orario varierà a seconda dei reparti, dal 20% al 75%. La media aziendale alla Refeer dovrebbe aggirarsi intorno al 32%. Nel caso di arrivo di navi, ovvero nei momenti di maggior lavoro, i dipendenti verranno comunque impiegati. “Di fronte all’ipotesi dei licenziamenti, siamo riusciti ad ottenere la salvaguardia occupazionale. Con la scadenza della cassa ordinaria, oggi, si aprono da lunedì i contratti di solidarietà” conclude Speranza.