Parte dall’Ospedale Gaslini di Genova l’appello verso i temi della prevenzione nella traumatologia pediatrica. “Il trauma cranico è una delle principali cause di morte o disabilità nei bambini – ha spiegato Andrea Moscatelli responsabile di Rianimazione Ospedale Gaslini – ma per arginare il problema è fondamentale mettere in atto interventi di prevenzione. Si tratta di azioni molto semplici, che fanno parte della vita quotidiana, e che possono salvare molte vite”.
In Italia non esistono dati precisi relativi alla traumatologia pediatrica. Casistiche nordamericane riportano un’incidenza di lesioni neurologiche da trauma pari a 155 eventi per 100.000 abitanti. Al primo posto si trovano i traumi derivanti da incidenti della strada, dove i bambini in età scolastica rappresentano la fascia di età più colpita, i
pedoni sono quelli più frequentemente coinvolti, seguiti dai ciclisti e dai passeggeri dei veicoli.
Le cadute costituiscono invece la causa più frequente di trauma nei bambini compresi nella fascia di età 0-4 anni. “In questi anni abbiamo avuto casistiche anche importanti derivate da incidenti banali – sottolinea Moscatelli – che non avrebbero avuto conseguenze se fossero state utilizzati i seggiolini o le cinture di sicurezza. Spostandosi verso l’adolescenza, inoltre, si riscontano incidenti dovuti all’attività sportiva. L’uso del casco in bicicletta o sugli sci, anche se non ancora obbligatorio, diventa, quindi, uno strumento molto utile per prevenire danni”.