Albenga. Il Rotary International, che costituisce la prima realtà di volontariato a livello mondiale, estende la sua presenza anche ad Albenga e in tutto il territorio che parte da Finale Ligure e giunge fino ad Andora.
Con la consegna della Carta Costitutiva da parte del Governatore, che avverrà domani, 6 aprile 2013 a Loano, il nuovo club entrerà così a far parte dell’associazione rotariana, che conta già oltre 34.000 club in oltre 200 Paesi.
I soci del nuovo club sono esponenti della realtà economica e professionale del ponente savonese: “Abbiamo voluto fondare questo nuovo club – spiega il presidente Luigi Costa – per dare un segnale di solidarietà e servizio in un momento tanto difficile per il nostro territorio così come per il resto del mondo. Siamo un gruppo di persone, donne e uomini impegnati nel lavoro e nelle proprie famiglie, ma che desiderano condividere un percorso di responsabilità e di pace, costruita attraverso piccoli e grandi segni concreti di solidarietà”.
Il Rotary Club di Albenga si unirà così alla rete globale di volontari impegnati a migliorare le condizioni di vita nelle rispettive comunità e a promuovere la buona volontà internazionale tramite progetti, borse di studio, scambi culturali e sovvenzioni per iniziative di sviluppo.
“Il nostro club è una realtà giovane in tutti i sensi, aperta al futuro e disponibile a prendersi cura del contesto in cui viviamo – prosegue Giovanni Geddo, prefetto del Club – per questo ha già aderito ad alcuni progetti del nostro distretto, come “Prevenzione sismica nelle scuole”, “Giovani e prevenzione andrologica, uno sguardo al futuro”, “Una didattica per tutti con le mappe”.
“Sono stata una rotaractiana – conclude Vittoria Fiori – e ho ritrovato la stessa freschezza e voglia di mettere in campo energie e competenze: in pochi mesi abbiamo realizzato già diverse iniziative e ognuno di noi ha contribuito secondo le sue capacità e attitudini. In occasione della consegna della Carta Costitutiva abbiamo realizzato delle bellissime magliette e offriremo dell’ottimo vino, imbottigliato da noi ed etichettato Sursum Corda, che poi è il nome goliardico del nostro gruppo, il cui ricavato verrà interamente devoluto all’associazione ingauna ‘Basta Poco’, che opera in favore dei malati oncologici”.