Politica

Chirurgia Vertebrale al Santa Corona, Melgrati: “Da settembre chiusa al pubblico, struttura da valorizzare”

DSC02292

Pietra Ligure. “Una struttura complessa fantasma, un tempo fiore all’occhiello del nosocomio Pietrese. E ancora adesso lo sarebbe e lo è… purtroppo però è “chiuso” al pubblico da settembre. Infatti, sulla porta del reparto un cartello segnala che il reparto è irrimediabilmente “Chiuso”.

“Ancorché chiuso funziona in tutto il reparto il riscaldamento, uno spreco. Il reparto è chiuso, ma la struttura Complessa sulla carta è mantenuta attiva e funzionante, e rappresenta un reparto di eccellenza che opera all’interno dell’ospedale, con letti ospitati in altri reparti, come testimoniano i commenti dei pazienti operati (ma solo d’urgenza o a pagamento) sul sito “Q salute” spiega ancora Melgrati.

“Appare incredibile che un centro (ormai teorico) che è uno dei migliori del Paese (solo 7 o 8 reparti di eccellenza in Italia), ed unica realtà in Liguria, debba e possa operare solo casi che arrivano dal pronto soccorso, quindi d’urgenza, quali tumori, fratture della colonna vertebrale, ernie paralizzanti, o clienti paganti, e non può rivolgere la propria professionalità ed eccellenza verso i pazienti del sistema sanitario regionale o nazionale, quindi gratuiti o con il ticket. E se appare giusto e corretto eseguire in intra moenia interventi a pagamento, secondo una filosofia che condivido, necessaria a garantire un giusto riconoscimento a medici capaci, che operano all’interno della struttura, evitando la Loro fugha verso strutture completamente private, non appare altrettanto giusto non estendere il servizio gratuitamente a chi ne ha più bisogno” aggiunge il capogruppo Pdl in Regione.

“E’ incredibile che un reparto di eccellenza come questo, con personale medico e paramedico di altissima qualità e professionalità, sia interdetto a chi non si può permettere l’operazione a pagamento, o non arriva dal pronto soccorso. Ed è per questo che ho presentato una interrogazione urgente all’assessore alla Salute Claudio Montaldo e se si intende riaprire il reparto stesso; se si intende far fronte alla domanda pubblica di interventi specializzati e di scoliosi, una patologia fortemente presente negli adolescenti”.

Nella interrogazione si chiedono anche i reali risparmi che la chiusura questo reparto avrebbe portato, e se invece si è studiata una analisi dei costi che le fughe di pazienti verso altre Regioni avrebbero in prospettiva determinato, senza contare i proventi che potrebbero derivare dall’incoming sanitario di pazienti dalle altre Regioni, attirati dal livello delle prestazioni fornite di altissima qualità.

“E’ fantascienza il fatto che possediamo un gioiello sanitario, con una grande tradizione di eccellenza e qualità, all’interno di un Dea di secondo livello come Santa Corona, che gli altri ci invidiano, una Ferrari che utilizziamo come una 500…” conclude Melgrati.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.