Cronaca

Calice, mancano i soldi e i volontari dell’antincendio boschivo devono cessare la propria attività

antincendio boschivo

Calice L. Non arrivano i soldi dagli enti preposti e il gruppo antincendio boschivo (AIB) di Calice Ligure è costretto a sospendere l’attività. E’ l’amara realtà descritta dal vice presidente Pillo Casarini nella missiva spedita a prefetto, Regione Liguria, Provincia di Savona, sindaco di Calice, Corpo Forestale dello Stato e al comandante dei vigili del fuoco di Savona.

“Preso atto che il mancato versamento delle somme dovute all’associazione in virtù delle disposizioni legislative regionali riferite alle annualità pregresse, nonché l’esigua entità delle restanti entrate ordinarie, non consentono di affrontare le necessarie spese di prima necessità per l’operatività e la sicurezza dei militi, ci siamo visti costretti, nostro malgrado, a deliberare all’unanimità la sospensione di ogni attività del sodalizio”: è l’annuncio contenuto nella lettera.

“Pertanto – si legge ancora – ad oggi non si è in grado di garantire né la normale opera di avvistamento AIB né tantomeno gli interventi di protezione civile e di spegnimento degli incendi boschivi”. Un bel guaio, se si considera anche che siamo alle porte della stagione estiva.

“Purtroppo siamo ridotti in questo stato: spero che chi di dovere si adoperi per permetterci di tutelare la sicurezza dei cittadini come abbiamo sempre fatto animati da spirito di servizio” conclude Casarini.

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