Savona. “No al razzismo”. Con questo messaggio, impresso su una t-shirt, scenderanno in campo domani i ragazzi della Veloce, che saranno impegnati sul terreno della Carcarese per il campionato regionale Giovanissimi, girone B.
Un messaggio chiaro e più volte ribadito espressamente dal mondo del calcio, ma spesso invano, dato che gli episodi a sfondo razziale si ripetono con una certa frequenza, sinonimo di arretratezza culturale dei ragazzi che calcano i campi di gioco.
Domenica 14 aprile, durante l’incontro tra Fbc Veloce 1910 e Amicizia Lagaccio, valevole per il campionato regionale Giovanissimi, si è verificato l’ennesimo caso di offesa con epiteti razzisti.
“A seguito di un fallo di gioco – spiegano i dirigenti savonesi – un nostro tesserato di origine marocchina veniva apostrofato da un avversario con insulti a sfondo razziale, scatenando la reazione dello stesso e la conseguente espulsione dal campo da gioco di ambedue i calciatori”.
“La nostra scelta di effettuare il riscaldamento e l’ingresso in campo con la maglietta contro il razzismo – proseguono – vuole essere un segno di solidarietà al nostro tesserato, squalificato per due giornate, contro le cinque dell’avversario”.