Economia

Anci, unirsi per garantire servizi: i Comuni si organizzano per combattere i tagli

Lorena Rambaudi

Liguria. Riflettere sugli ambiti ottimali e sulla cooperazione tra i Comuni nel quadro di un obbligato processo di riorganizzazione, è il tema affrontato oggi nel convegno organizzato da Anci e Regione Liguria.

“Oggi rifletteremo su questi temi, ma è importante non dimenticare anche un altro grande aspetto, cioè quello delle risorse per i Comuni – dichiara il sindaco di Genova e presidente dell’Anci liguria, Marco Doria – Questa è un’altra battaglia che l’Anci ha in corso”.

Una lotta dura, soprattutto visto che le risorse sono sempre più scarse. “Risorse che non devono essere così scarse e speriamo che in futuro non lo siano, ma è certo che al momento qualcosa bisogna inventarsi”, conclude il primo cittadino.

“Oggi parliamo di associazionismo dei Comuni e questa secondo me è una delle strategie importanti per migliorare i servizi, potenziarli e non fare doppioni, visto che aumentano i bisogni e diminuiscono le risorse e quindi bisogna razionalizzare – dichiara l’assessore regionale Lorena Rambaudi – Nel sociale già da anni è presente l’associazionismo e con il piano che porteremo entro l’estate daremo un’ulteriore spinta”.

“Stiamo combattendo perché ci sia anche un impegno dello Stato sul welfare e come Regione cerchiamo di fare tutto quello che è in nostro potere, cioè mantenere le risorse che avevamo a disposizione – prosegue l’assessore – anche i Comuni stanno facendo grossi sforzi per non chiudere i servizi, però abbiamo bisogno di un segnale, perché altrimenti non ce la faranno più. Alcuni Comuni hanno addirittura venduto degli immobili, ma sono manovre che si possono fare per un anno o due e poi basta, quindi serve una programmazione seria”.

“La riforma sugli ambiti ottimali e sull’associazionismo nei Comuni è una straordinaria opportunità per la Regione – ha detto l’assessore regionale Raffaella Paita – per migliorare il rapporto con i cittadini e il lavoro dei sindaci e degli amministratori locali”. “La Regione Liguria – ha aggiunto l’assessore alle infrastrutture – ha avviato già dal precedente mandato un profondo lavoro di coesione che sta portando risultati. Nell’applicazione di questo provvedimento e nei due bandi regionali dedicati abbiamo intensificato il rapporto con le Prefetture e l’ANCI per far partire un processo di riforma dalle reali esigenze del territorio e mettendo in campo una metodologia innovativa informatizzata, grazie al contributo di società come Datasiel e Liguria Ricerche”.

Più informazioni

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.